1a Media Marconi - Cusano Milanino
8 maggio 2006
Ci troviamo alla sbarra di ingresso del Parco e come la scorsa volta voi venite con me, incamminandoci verso il boschetto GEV.
Il cielo minaccia pioggia, e ogni tanto scende una goccia, ma siamo speranzosi che non pioverà.
Raggiunto il boschetto, ricordiamo brevemente cosa avevamo osservato
e fatto la scorsa volta: ricerca di tracce conigli (buche, tane, gabinetti)
e osservazione delle cassette nido.
Vi ricordate che la Guradia Ecologica aveva svuotato dei nidi, e il
contenuto che vi aveva lasciato lo avete riportato oggi, perchè
in classe non avete avuto modo di osservarlo.
Lo lasceremo nel bosco, così il materiale naturale verrà
riutilizzato e decomposto.
A scuola avete scritto delle lettere, che però vi siete dimenticati.
Nella speranza che riusciate a spedirne una al Parco, mi raccontate
che descrivevate le ricerche di animali, e che avevate disegnato Brughillo,
il misterioso personaggio che accompagna le classi nelle loro avventure.
Prima di iniziarne un'altra, vi racconto brevemente la storia del Boschetto GEV, vi invito ad osservare i cartelli che ci spiegano come comportarci al suo interno e vi spiego la sua importanza. Tra l'altro, dopo le nevicate invernali, questo luogo già naturalmente "disordinato" è ancora più selvaggio, e sarà un' avventura farsi strada tra gli alberi.
Con la massima attenzione agli animali che potremmo vedere, ci incamminiamo, ed in effetti il sentiero è avventuroso, ogni tanto bisogna chinarsi, ogni tanto scavalcare.
Dopo aver svuotato il contenuto del sacchetto con i nidi, ed osservato ancora una volta la differenza tra quello di un passeraceo e di una cincia, e dopo aver cambiato strada perchè un tronco ci impediva il passaggio, arriviamo ad una collinetta di terra: sarà la nostra base.
Qui vi chiedo di dividervi in due squadre, arancioni e azzurri, e di scrivere su un foglio una parola a testa legata all'uscita scorsa.
Le squadre poi vanno a nascondere i fogliettini i due luoghi diversi.
Poi scambio dei luoghi e ricerca:
A volte non è facile, perchè i fogliettini sono nascosti molto bene, altre volte sono meno mimetizzati:
La squadra azzurra trova tutte le parole nascoste, la squadra arancione solo tre...volete la rivincita, ma prima facciamo merenda!
Mentre mangiate alcuni animali decidono di farci visita: una grossa chiocciola che striscia ai nostri piedi, e che dopo un po di timidezza esce anche sulla mia mano, un ragnetto curioso che fa una passeggiata sul foglio bianco,
ed infine un timido riccio che spaventato dal nostro rumore si da alla fuga, permettendoci di accorgerci di lui:
Dopo tutti questi incontri non possiamo che dedicare una pagina di giornale agli animali del boschetto.
Scegliamo alcuni titoli tra quelli che ho preso da veri giornali, selezionando quelli che hanno per protagonista un animale, e tre gruppetti si mettono al lavoro.
Gli altri si dedicano al titolo, alla rubrica meteorologica e alla rubrica di cucina, richiesta a gran voce.
Alle fine ecco il vostro giornale:
IL CORRIERE DEL BOSCHETTO
E' stato avvistato un cucciolo di volpe al Parco Nord mentre cercava
di catturare un coniglio. Ha un manto bellissimo, colore più
chiaro di quello della madre
Un piccolo gufo era imprigionato in un ramo. Poi finalmente è
stato liberato dalle guardie ecologiche. Il piccolo gufo era impaurito
ma nello stesso momento felice
Un falco appena in liberta si avventura pericolosamente in una battuta
di caccia e va verso la città: tra il Parco Nord e Bresso. Ingnuamente
trova un sorcio, stranamente davanti ad un negozio di gioielli. Il falco
scende in picchiata sulla vittima ma un colpo lo scaraventa contro la
vetrina della gioielleria. Si danneggia fortemente una zampa, le guardie
e cologiche lo soccorrono: il falco ora vola felicemente.
Ed in fine la rubrica di cucina, con una ricetta a base di funghi del
bosco:
Abbiamo cinque minuti per una rivincita nel gioco delle parole: questa volta vince la squadra arancione. Decidiamo di attaccare sul giornale la parola Brughillo, che anche oggi ci ha permesso di scoprire degli animali e di giocare nel bosco.
La mattinata è finita, e ci rincamminiamo verso l'uscita: arrivederci!