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1c Media Zanelli - Cusano Milanino
10 aprile 2006

Aria fredda, nuvole - speriamo non piova!
I ragazzi e le ragazze della 1c arrivano puntuali all'appuntamento. Ci dirigiamo subito verso il boschetto che già abbiamo visitato durante il nostro primo incontro.

Appena giunti a destinazione osserviamo insieme il lavoro svolto a scuola.
Cominciamo dai nomi delle piante le cui foglie sono state raccolte in autunno.

Ecco il gruppo di foglie:

Ecco le loro ipotesi circa i nomi della foglie con il relativo "giudizio":

1 - rhus tiphina - errato (è comunque sempre una pianta con foglie composte)

2 - robinia - dalla foto non si riesce a capire bene - potrebbe essere

3 - sambuco - esatto

4 - acero italico - quasi esatto (si tratta dell'acero pseudoplatano)

5 - biancospino - errato (anche se potrebbe sembrare - si tratta dell'acero campestre)

6 - cornus conversa - quasi esatto (si tratta del cornus sanguinea)

9 - farnia - esatto

11 - ontano - non si riesce a capire dall'immagine

13 - platano londinese - quasi esatto (si tratta del platano ibrido)

15 - pioppo nero - esatto

16 - ontano napoletano - esatto

19 - ciliegio di sargent - errato (si tratta del celtis)

I numeri che mancano corrispondono a piante su cui la classe non si è espressa.

In definitiva direi che è stato un buon lavoro.

Ora dividiamo la classi in coppie, assegno ad ogni coppia un cartellino con un nome di pianta e chiedo di andare nel boschetto, cercare di individuare le varie piante e legarvi su il cartellino opportuno.

Celtis, platano, sambuco, acero, nocciolo, sanguinello, biancospino, ontano ... via, al lavoro!

Con qualche errore ..., ma alla fine i cartellini vengono posizionati nella loro corretta posizione.

E' giunto il momento di leggere alcune delle lettere che la classe ha scritto (sono lettere individuali, scitte al nonno, allo zio, al cugino, al sindaco di Cinisello,...)

Purtroppo non possiamo leggerle tutte!
Visto che la volta scorsa mi ero dimenticato di presentare il simpatico Brughillo, vi racconterò ora una storia nella quale lui è uno dei protagonisti ...

Non c'è che dire, siete stati molto attenti alla lettura!
E la brughillite?

Utilizzando circa una quarantina di parole prese dalla storia appena narrata, ci apprestiamo a fare un gioco un po' particolare, una sorta di viaggio nelle parole, in un labirinto di parole.

Sistemiamo in terra tutte le parole. Ogni ragazzo prende posizione accanto a una di queste parole. Consegno un'altra parola - presa da in insieme identico al precedente - ad ogni alunno. Oltre a un foglietto di carta e una penna.

Chiedo ai ragazzi di spostarsi, con ordine, uno alla volta, un passo per volta, all'interno di questo labirinto, fino ad accoppiare la parola in mano con quella a terra. (il tutto sembra molto difficile a dirsi, ma è facile a farsi).

La prima ragazza che termina il suo percorso deve fare solo tre passi:

biglietto - primavera - rumore

L'ultimo in assoluto deve invece compierne ben 15!

filo - pioppo - tuta - messaggi - paura - giardino - uccelli - arrampiaca - cantare - antenne - arrampica - cantare - curioso - animale - casa.

E ora dovremo lavorare al giornale, che, ovviamente sarà un giornale di viaggi, in tema con la "terribile" malattia della brughillite.

Ci dividiamo in 4 gruppi: uno si occuperà della stesura grafica del giornale, gli altri tre scriveranno tre brevi articoletti.

Ecco il risultato finale:

Ed ecco i tre articoli:



Per colpa della neve che c'è stata a dicembre alcuni alberi caddero o si spezzarono, tra cui l'acero rosso.
Quando poi nessuno lo vide più pensarono che l'avessero rubato visto che era uno degli alberi più vecchi di tutto il parco.
E rimasero tutti delusi.
Allora si presero l'impegno di cercarlo nelle vicinanze e nelle falegnamerie più vicine.
Lo trovarono proprio in una di esse e così si rassegnarono.



Oggi giorno per i malati di brughillite è stato costruito un trenino per curare questa malattia anche se non in modo completo perchè ha effetto solo per qualche ora.



Brughillo è un piccoo bruco che ha la brughillite, una malattia che consiste nel non stare mai fermi.
Brughillo tutto il giorno viaggia nel parco alla ricerca di avventure. Per il nostro piccolo amico Brughillo il parco è diventato la sua grande dimora.
Lui al parco ha molti amici come la volpe, gli uccelli, i conigli e tanti altri che nel pomeriggio si ritrovano per giocare tutti insieme.
Insomma Brughillo ha una vita agitata e piena di emozioni.

C'è poco tempo, ma non possiamo non approfittare della presenza del recentissimo percorso sensoriale (il sentiero di Gustavo Tattolfo e Odina Vistosa): ci togliamo le scarpe e passiamo ripetutamente sopra sabbia, cippatura di legno, tronchi, rami, mattoniu, paglia,...
Bello!

La mattinata insieme è terminata, ciao a tutti, il pulmann aspetta.