1c Elementare via Bussero - Milano
9 novembre 2005
Ci incontriamo davanti alla cascina, e ci incamminiamo verso il bosco. Oggi siamo io, Alessandra, e Laura.
Ci presentiamo e mi dite che voi siete già venuti qui al Parco, tranne due o tre di voi.
Siete qui per parlare di labirinti, e mi sembrate molto esperti:
"...un labirinto e un insieme di strade, alcune sbagliate e senza uscita, con degli ostacoli e dei muri..."
Uno di voi mi disegna un labirinto per terra.
Il bosco del Parco, che è stato piantumato trent'anni fa ed era formato da alberelli alti come voi, crescendo si è trasformato in un grande labirinto.
Proviamo ad incamminarci senza perderci allora!
In silenzio mi seguite, osservando e ascoltando attentamente.
Raggiunta una radura coperta da un tappeto di foglie rosse, ci fermiamo e vi invito a cercare tutti i piccoli labirinti nascosti nel bosco.
Scopriamo che ci sono labirinti di spine,
labirinti sulle cortecce,
labirinti di funghi,
labirinti sulle foglie, e una piccola cimice ne sta per affrontare uno!
Ci rincamminiamo e ci inoltriamo per uno stretto sentiero.
Ad un incrocio di tre strade ci fermiamo perché non sappiamo dove andare. Decidite che la soluzione migliore sia divider5ci, ma poi come segnare la strada giusta?
Forse con dei gessi, ma nessuno ne ha! Dopo un po' di proposte capiamo che si ossono creare dei segnali.
Divisi in tre gruppi ognuno affronta una strada, scegliendo quele segnale lasciare:
- 5 foglie di quercia rossa a ventaglio
- tre pigne
- bastoncini conficcati nel terreno
Al ritorno i gruppi si scambiano.
I segnali sono chiari! nessuno si è perso!
Quando ci riuniamo decidiamo da che parte andare per uscire dal bosco.
E in effetti troviamo l'uscita! peccato sia dalla parte opposta di dove dovevamo essere!
Ne approfitto per raccontare una storia che parla di un labirinto e di un mostro: la conoscete, la storia del minotauro!
Mentre la racconto snodo il gomitolo, e poi, come per tornare indietro nel labirinto, lo riaggomitolo mentre voi raccontate il pezzetto di storia che dicevo mentre vi davo in mano il filo.
Alcuni ricordano bene la trama, gli altri hanno bisogno di qualche aiuto.
Dovete tornare a scuola, riproviamo a trovare il sentiero, e mi guidate voi.
Arrivederci a primavera!