4c Elementare via Casati - Milano
30 maggio 2006
Che vento che c'è oggi, forte e a volte fastidiso. Ma la giornata è bellissima, di un limpidezza fuori dal comune.
Con i bambini e le bambine della 4c ci avviamo verso il sito campione.
Qui ci sediamo tutti sul prato e iniziamo a fare memoria degli eventi della prima uscita: la raccolta delle foglie, la loro messa in ordine, il timbro di Brughillo, la grande quantità di piante schiantate dalla nevicata di fine novembre...
A scuola avete classificato una decina di foglie tra quelle raccolte la volta scorsa: purtroppo le foglie non esistono più e, per verificare la correttezza del lavoro, dovremo fidarci dei disegni che avete realizzato sul quaderno.
In definitiva ne avete indovinate 9 su 10 (solo il faggio è sicuramente errato, in quanto presente in trascurabile quantità al Parco Nord).
Avete anche scritto una serie di lettere individuali a vari personaggi (cantanti, sportivi, amici,...) sono belle e le ricordiamo velocemente.
Ora possiamo verificare ulteriormente se avete fatto progressi con il riconoscimento delle foglie.
Consegno ad ogni coppia di bambini una foglia plastificata con la richiesta
di andare a cercarne copia vera nel bosco.
Dopo aver individuato la pianta corretta nel bosco cerchiamo di assegnale
anche il nome.
Mannaggia quanto vento!
Alla fine riusciamo a trovare e riconoscere una decina di foglie.
Facciamo merenda.
Mi tolgo le scarpe: il vento dovrebbe "rinfrescare" un po' i miei piedi; subito i bambini mi imitano ... così che mi avvio verso il sentiero di Gustavo Tattolfo e Odina Vistosa per la sua percorrenza a piedi calzati con sole scarpe.
Ora a gattoni ...
Raggingiamo le nostre scarpe che hanno goduto di qualche minuto di libertà...
Che cosa hanno provato i vostri piedi?
Male, niente, ruvido, liscio, ferddo, caldo...
Ma qual'è stato il materiale più freddo sul quale abbiamo
posato i notri piedi? E quale il più caldo.
Esattamente il contrario delle altre giornate - vista la copiosa pioggia
caduta nella notte - la sabbia è risultata essere la più
calda (si è asciugata più in fretta degli altri materiali),
la sacca con il fieno la più fredda (perchè ancora molto
umida).
Ora vi posso raccontare qualcosa di Brughillo.
No, non è morto, però è malato... di brughillite,
la oramai famosa malattia che gli è stata attaccata dai bambini
in visita al Parco Nord!
Dovete sapere che i bambini fanno molta fatica a stare fermi più
di pochi secondi, e che questo è il principale sintomo di questa
malattia, che i medici non sempre riconoscono.
Che fare?
Come possiamo informare la cittadinanza della presenza di questa malattia?
Potremmo scrivere molte lettere, oppure ricorrere alla Tv, o a internet,
oppure fare un volantinaggio.
Perchè non realizziamo un "volantone"?
Ci dividiamo in 4 gruppi: uno si dedicherà alla parte grafica del volantone, il secondo alla notizia di fondo, il terzo alla pubblicità di un rimedio contro la brughillite, l'ultimo ad un adeguato slogan.
La notizia...
Lo slogan...
La pubblicità...
Alla fine tutti firmano il volantone.
Ecco il risultato: bello!
Via, verso la cascina, dove vi aspetta un bel picnic (speriamo che il vento non vi faccia volare via i panini!)
Ciao a tutti e buone vacanze!