1a Media via Graf - Milano
24 novembre 2005
Ciao a tutti, siamo Laura e Massimo, oggi 24 novembre ci siamo incontrati
al Parco Nord per esplorare il variegato mondo degli alberi e soprattutto
delle loro foglie con la IA dell' istituto di via Graf.
Dopo una camminata nel parco, una ripidissima salita e dopo aver perso
per strada alcuni di voi che faticavano a tenere il passo, ci siamo finalmente
ritrovati tutti insieme sulla montagnetta, luogo tranquillo e soleggiato
dove dar inizio alle nostre attività.
Che dire... il vostro lavoro fatto a scuola per prepararvi alla giornata nella natura è stato davvero buono: 3 mappe logiche per guidare l'esplorazione.
Ma oggi si cercano solo foglie: foglie colorate, di dimensioni diverse, foglie ruvide, conosciute o mai viste e magari qualche frutto o seme resistiti al primo freddo. Con quale atteggiamento dobbiamo adottare per la ricerca?
E con quali attrezzi della valigia di Talete?
Ci siamo divisi in quattro gruppi, ognuno con il compito di trovare il bottino maggiore di foglie diverse. Tra la confusione di 16 esploratori alle prime armi siete corsi nel bosco e vi siete buttati a capofitto nella ricerca.
E com'è stato il risultato?
Dopo una breve incursione della polizia a cavallo, che ha reso ancora più affascinante la giornata, e il capolino di una cavalletta,
ci siamo decisi a smistare le foglie raccolte, ognuna destinata a un mucchietto preciso sul nostro cartellone.
Ricordatevi che a scuola avete portato con voi tre foglie di acero della stessa famiglia ma non della stessa specie e due foglie composte.
Non vi diciamo altro, adesso è tutto nelle vostre mani o meglio nel vostro cervello, Brughillo ha certificato l'attività di oggi e ora aspetta una vostra lettera per sapere i nomi di tutti gli alberi ai quali le foglie raccolte appartengono.
E' stato, complessivamente, un buon lavoro ragazzi!
Merita la certificazione:
il timbro di
Brughilllo!
Vi aspetta un lavoro certosino, a spulciare tra libri di piante e enciclopedie ma ci fidiamo della vostra abilità: non deludeteci.
Allora ci si vede in primavera. Buon freddo inverno.