1 Elementare Maria Immacolata - Milano
7 marzo 2006
Oggi c'è un bel sole e un bel vento, finalmente si vede un po' di cielo azzurro dopo il brutto tempo dei giorni passati: la giornata adatta per scorrazzare un po' fra i prati!
Al parco oggi ci siete voi, prima elementare della scuola "Maria
Immacolata" di Milano, che vi incontrate con Massimo, e dopo pochi
minuti di "faticosa" salita arrivate alla montagnetta dove
ci sono anche io, Anna, che vi sto aspettando!
Insieme raggiungiamo la cima e ci disponiamo in cerchio; ci presentiamo
e impariamo i nomi di tutti.
Da qui, come spiega Massimo, si possono vedere bene le montagne innevate
che si vedono in lontananza: noi siamo fortunati, non siamo dovuti salire
su montagne così alte ma su una montagnetta più bassa!
In classe, per prepararvi a questa uscita, ci raccontate che avete preparato
una borsa piena di oggetti che vi saranno utili quest'oggi.
Ma ora la borsa ce l'ha Gegio, che ci sta raggiungendo, e allora Massimo vi chiede che cosa conteneva la borsa: che cosa vi ricordate?
Bussola, orologio, occhiali, paletta, guanti, lente grande, lente piccola, dizionario, libro dei funghi, cannocchiale, forbici, fogli, matita, gomma, collanina, fazzoletti ...
Intanto è arrivato Gegio, e noi svuotiamo il contenuto della borsa sul prato.
Per caso vi ricordate anche le domande a cui dovevate dare una risposta?
Vi confondete un po' fra domande, risposte e regole, ma niente di grave,
perchè le vostre maestre ci hanno consegnato tutte le vostre
risposte scritte su un foglio. Massimo inizia a leggere:
Cosa vorrei cercare? Cosa potrei cercare? Cosa potrei trovare?
Un gufo, un laghetto con pesci e girini, conigli, ossa e tane di coniglio, rane, talpe, poliziotti a cavallo, il trenino turistico, tanti alberelli, serpenti, tartarughe, lumache, piste per bici, farfalle, funghi, papere, cespugli, fiori, ponti sopra i laghetti, coccinelle, volpi, uccelli, biciclette, giochi, terra e prati, api, fiori, bar, alberi da frutta, case, scoiattoli, vermi e formiche, il cielo e le nuvole, fragole di bosco, sole, porta da calcio, elicotteri, e aerei che volano.
Quante cose che sperate di trovare! Alcune cose le vedremo, altre purtroppo
no... ad esempio, non potremo trovare i girini, i figli delle rane:
le rane ora stanno dormendo sottoterra e si risveglieranno in primavera
quando ci sarà più caldo.
Anche i rospi vanno in letargo... e a proposito di rospi... ricordatevi
che il rospo non è il marito della rana femmina, ma sono due
animali completamente diversi! Chiediamoci insieme come dobbiamo prepararci
ora per andare dentro il boschetto della montagnetta che vediamo alle
nostre spalle, quindi leggiamo ancora dal foglio:
Come devo prepararmi per la ricerca? Che atteggiamento dovrò adottare?
Calma, silenzio, ascolto, ordine, attenzione ai pericoli, rispetto delle regole del parco.
Ci mettiamo tutti in fila indiana, e camminiamo nel bosco un po' a zig-zag cercando di stare un po' lontani gli uni dagli altri in modo da ascoltare e stare attenti a quello che sentiremo.
Al termine del percorso Massimo vi chiede :
- cosa avete sentito?
Rispondete, uno ad uno: passi, uccello, foglie che si rompono, rami
che si rompono, aereo, vento, macchine, i bambini che parlano (... questo
vuol dire che qualcuno allora non è stato proprio in silenzio!)
- cosa avete visto?
Gli alberi (dondolanti e tagliati), foglie, sassi, buchi, sole, tronco,
bastoncini e legnetti, luna (che non è illuminata ma si vede
lo stesso), cielo, bambini, cose rosse sugli alberi (sono gemme!), terra,
rami, case, prato, e i frutti a forma di pallina di un albero alto che
si chiama platano.
- cosa avete odorato?
rispondete l'odore del legno, delle foglie e dell'aria.
Siete anche molto sicuri quando Massimo vi chiede la differenza fra una foglia e il legno perchè rispondete: "La foglia è una foglia, il legno è legno"!
Adesso farete un gioco un po' strano: ognuno deve scegliere un albero abbracciarlo, tenendo la guancia appoggiata al tronco. Bisogna stare con gli occhi chiusi e concentrarsi. Siete molto bravi, state bene in silenzio e abbracciate con affetto l'albero che avete scelto come "compagno".
Dopo un po' Massimo chiede se avete sentito delle cose nuove con la guancia e con le orecchie mentre abbracciavate l'albero.
Con la guancia avete sentito:
sensazioni ruvide, il tronco pizzicava, faceva a volte un po' male,
sentivate fastidio, pezzettini che si rompono, era duro, appuntito,
liscio, morbido (..ma eravate per caso abbracciati a un albero cuscino??)
Con le orecchie avete sentito:
quando parla Massimo, l'ambulanza, il vento che scuote le foglie secche
sugli alberi.
Adesso Massimo vi assegna un compito diverso: bisogna dividersi a coppie; ogni coppia avrà una paletta con cui dovrà scavare (mi raccomando: un po' per uno senza litigare!) facendo un buco il più profondo possibile per raccogliere due mucchi di terra, uno prendendola in profondità e uno in superficie, da portare poi a scuola per analizzarli.
Pronti............via! Scava e scava, trovate un sacco di cose: sassi, sassi a forma di patata, sassi a forma di cubo, radici, lombrichi, semi, pezzi di mattoni... quante cose che si scoprono mentre si scava una buca al Parco Nord!
Massimo allora riempie un sacchetto con la terra presa dal fondo delle vostre buche, e un altro con la terra in superficie (piena di foglie e pezzettini di legno): il vostro compito in classe sarà di dire quali sono le differenze, guardando e toccando i due tipi diversi di terra.....
... e poi, ricordatevi di scrivere una lettera a Brughillo, l'amico mio e di Massimo, e ora anche vostro!
Ciao ciao bambini, è stato molto divertente conoscervi!