2a Elementare via Muzio - Milano
17 maggio 2006
Eilà, 2a!
Ci incontriamo alla Cascina del Parco: ciao, io sono Anna! Cominciamo a dirigerci verso il luogo dove eserciteremo i nostri sensi...siete pronti?via!
Entriamo in un prato e ci sediamo in cerchio. Dopo esserci presentati, scopro che con la classe non siete mai venuti al Parco Nord!Però più della metà di voi ci è venuto, chi a correre, chi in bici, chi a giocare...Vi spiego che il parco, o meglio, i suoi alberi hanno 27 anni al massimo e quindi non sono molto vecchi: pensare che molti alberi possono arrivare ad avere anche 1000 anni!Il parco è stato costruito dall'uomo, e quindi la maggior parte degli alberi sono stati piantati, però molti animali sono venuti qui da soli: conigli, volpi, uccelli, e un cervo addirittura! Invece le tartarughe e i pesci nei laghetti sono stati messi dall'uomo. Adesso lasciamo giù gli zaini e andiamo!
La prima cosa che faremo è un giro a piedi nel bosco, così staremo anche un po' all'ombra. Terremo occhi aperti, orecchie aperte, naso aperto e bocca chiusa perchè poi vi interrogherò su quello che avete sentito.
Ecco le vostre risposte:
Cosa ho sentito con le orecchie:
- Fruscii delle foglie sugli alberi
- canti di uccelli diversi
- rumore di bastone spezzato
- passi
- qualcosa che correva veloce lontano
- un pfff velocissimo (forse coniglio o lucertola)
Cosa ho visto con gli occhi:
- un'ombra grande
- dei funghi strani color bianco-giallino
- farfalle marroni, gialle, bianche
- i compagni di classe
- alberi e alberi tagliati
- qualcosa di bianco
- una cosa marrone che si muoveva
- qualcosa su un albero
- foglie
Cosa ho sentito con il naso:
- odore di sudore
- odore di foglia
- uno strano odore di piante
- odore d'erba
- odore di fiori
- odore di conigli e di volpi ( ...che odorato fino!)
- odore di bosco
Bene!Sono state molte le cose che avete notato, in questo boschetto. Ora seguitemi: usciremo fuori e faremo a piedi scalzi il percorso dei sensi. Dovrete stare attenti al tatto questa volta, cioè a quello che sentite con i piedi e con le mani.
Pronti? via!
Ecco cosa avete sentito nei 2 giri di percorso, con mani e piedi a contatto con la terra ricoperta di diversi materiali:
- freddo
- solletico
- pizzichi e pizzichini nelle mani
- morbido e poi duro
- viscido
- liscio e poi ruvido
- pezzettini di albero sulle mani
- qualcosa che si muove sotto i legnetti (...forse una lucertola?)
- caldo
- tiepido
Mi sembra che questo percorso vi sia piaciuto molto! Ora usciamo dal cancello che chiude questo prato e dirigiamoci in un bosco più grande, con più alberi, un po' più vecchi.
Lungo la strada vediamo una specie di trattorino per tagliare l'erba, come quelli per tagliare i campi da calcio: quest'erba fino a ieri era molto più alta, e oggi l'hanno tagliata.
Ci inoltriamo nel folto della boscaglia e ci fermiamo in un piccolo spiazzo dentro al bosco. La prossima attività sarà quella di scegliere un compagno: questo compagno non sarà un bambino ma un albero!Abbracciati al tronco, poggiando la guancia sulla corteccia, eserciteremo il tatto, ascoltando bene i suoni useremo l'udito, e con il naso sentiremo gli odori. Gli occhi questa volta saranno chiusi: con gli occhi chiusi, come dice giustamente uno di voi, quando senti un rumore a volte non capisci subito che cos'è.
Un po' di confusione per scegliere il proprio albero ma poi: 1, 2, 3....Chiudere gli occhi!Un silenzio di tomba.
Con l'udito ho sentito:
- uccellini
- un rumore di qualcosa
- un rumore di ape o mosca
- un rumore strano insieme agli uccelli
- fruscìo delle foglie
- un pssssst
Con l'olfatto ho sentito:
- un odore di foglie diverso da prima
- odore del tronco
- odore di fiori, meno dolciastro di prima
- odore del bosco
Con il tatto (guancia) ho sentito:
- ruvido e umido (il muschio: infatti sulla guancia è rimasta una traccia verde!)
- duro
- il tronco pungeva
- un "pizzicoso"
Adesso, come ultima cosa, esploreremo un po' quello che sta sotto la terra; con le palette vi mettete a coppie e cominciate a scavare un po': trovate radici, vermetti che si arrotolano e srotolano, un ragno, formiche, terra di diverso tipo, foglie secche...
Portate a casa due diversi tipi di terra: quella morbida e scura che c'è in superficie, e quella chiara e più "dura" che c'è più in profondità.
Ora purtroppo è arrivato il momento di salutare il bosco!Ci ritornerete? Spero di si! Facciamo una bella foto di gruppo per ricordare la bella giornata:
Ritorniamo verso la Cascina da un'altra strada e ci salutiamo: ciao e a prestoooo!!!!
Anna