1a - Media Saba - via del Volga - Milano
28 settembre 2005
Ci incontriamo alla rotonda di via Arezzo. Ci inoltriamo nel Parco, passando sotto il Teatrino e attraversando il ponte. Quando ci dividiamo voi, prima a, venite con me.
Ci presentiamo, io sono Alessandra e voi dite i vosti nomi. Quasi tutti conoscete il Parco, ci venite in bici o in pattini. Tre di voi non ci sono mai stati: oggi sarà un' occasione per conoscerlo! e per tutti di osservare e giocare nel bosco, cosa che non vi capita spesso.
Parliamo un po' del Parco, che quest'anno compie trent'anni! e ricostruite con me la sua storia: di quando qui c'erano fabbriche e campi, di come quest' area è stata bonificata, di come siano stati creati i prati e i boschi.
Camminado nel bosco individuiamo quelli che una volta furono i filari lungo cui gli alberelli vennero piantumati.
Troviamo anche dei paletti: i punti del sentiero di Greta e Anselmo. al quale alcuni di voi hanno contribuito!
Alle fine del primo bosco attraversiamo un prato: da qui vediamo la cascina, i viali, il canale, tutte tracce dell'uomo che si integrano con la natura più disordinata del bosco.
Finalmente iniziamo a giocare, dividendovi in quattro gruppi seguite la mappa del sentiero per trovare i vari paletti.
Così facendo ci spostiamo nel bosco. Ci fermiamo per una veloce merenda e poi via, verso la tappa numero 17.
Qui la prova è di costruire un rifugio per animali: all'inizio siete perplessi e non sapete bene cosa fare e come. poi ogni gruppo trova il suo modo, ed alla fine siete orgogliosi delle vostre opere.
C'è chi ha curato i particolari, chi ha adottato uno stile più rustico.
Ci spostiamo ancora, incontriamo due alberi che sembrano due colonne: il pioppo bianco e il pioppo nero.
Qui il sentiero piega a destra, e per seguirlo dobbiamo farci strada tra rovi e erbe alte.
La prossima prova è una sorta di caccia al tesoro.
Trovare cinque foglie diverse: un po' a fatica ma tutti la superano
Trovare in tre minuti più tracce di animali: piume, ghiande mangiate, foglie bucate. Una squadra ne trova nove!
Trovare la cosa più strana che ricordi qualcos'altro e qui vi sbizzarrite:un ramo che sembra una forchetta, una foglia che ricorda la sagoma di un uccellino, il più originale è un folletto formato da due ghiande:
Abbiamo finito, vi accompagno in cascina e qui ci salutiamo: buon pic-nic!