1g Media Einaudi - Sesto San Giovanni
2 marzo 2006
Giornata con il sole, anche caldina - almeno all'inizio. I ragazzi e le ragazze della 1g sono puntuali all'appuntamento. Dalle scuole del Parco Nord ci incamminiamo per raggiungere la montagnetta dove svolgeremo le attività previste per oggi.
In cima alla montagnetta ci presentiamo e con inizio ad introdurre il tema del nostro incontro odierno: il censimento degli animali attraverso il rilievo delle loro tracce. Dopo poco ci raggiungono i signori Vittorio e Federico: due Guardie Ecologiche Volontarie che si occupano in particolare dei nidi artificiali presenti all'interno del Parco Nord.
Per poter osservare gli animali è necessario mettersi nelle condizioni migliori: sia ambientali che "interiori". E' necessario essere soli - o in pochi - e essere presenti nel posto giusto al momento giusto. Questo purtroppo non è il momento giusto, anche se sarebbe il posto adatto.
A scuola i ragazzi hanno risposto ad alcune domande creando alla fine due mappe interessanti.
Analizziamo ora il contenuto della Valigia di Talete: ovvero l'insieme
di attrezzi che ci potrebbero essere utili per il nostro lavoro.
Ci sono parecchie cose interessanti: lenti - bussole - blocchetti per
appunti - penne - pinzette - sacchetti di plastica - scatole trasparenti
- guanti in lattice - barattoli di vetro - binocolo - macchina fotografica
- wakie-talkie ...
Passo la parola a Vittorio che ci racconta vita morte e miracoli della casette nido per uccellini: come sono fatte, chi e quando le utilizza, come vengono gestite e censite dalle GEV.
Federico, utilizzando una lunga asta di alluminio, preleva il nido dal grande pioppo che lo ospita. Si tratta del nido n°9 (dei 70 presenti in tutto il parco).
Vittorio apre il nido: osserviamo che è pieno di materiali vari. Erba, piccoli legnetti, foglie, fili colorati, qualche piuma, pezzetti di plastica...
Il compito delle GEV è quello di pulire il tutto, in modo che la coppia di passeri o cince che andranno ad occupare il nido durante la prossima primavera trovino la casetta vuota e pulita.
Tra pochi giorni inizierà nuovamente il tran-tran primaverile delle coppie di piccoli uccelli: d'ora in poi occorrerà avere molta attenzione e riguardo nei confronti di queste casette!
Anzi! il movimento è già iniziato: osserviamo una coppia di cinciallegre che va e viene da una casetta posta sul pioppo vicino...
Dopo avere salutato Federico e Vittorio facciamo merenda.
Ora possiamo dedicarci alla seconda attività odierna: il censimento dei conigli selvatici della montagnetta.
Ci dividiamo in tre gruppi: uno, insieme a me, si occuperà del censimento delle tane presenti lungo una parte del lato ovest della montagnetta; gli altri due dovranno contare tutti i "gabinetti" presenti nella stessa zona.
Via, mettiamoci al lavoro!
Al termine del censimento rileviamo i dati raccolti e facciamo insieme alcune considerazioni.
31 tane e pochi gabinetti - 6/7.
Le 31 tane fanno parte di un sistema complessivo di circa un centinaio di "casette" di conigli (come rilevato da altri censimenti operati da altre classi).
Quindi possiamo tranquillamente ipotizzare la presenza di 100/200 conigli. Centinaia, non decine, nè tantomeno unità!
Abbiamo trovato pochi gabinetti rispetto al numero delle tane: evidentemente i conigli si muovono maggiormente all'interno del grande prato posto sulla sommità piatta della montagnetta, dove possono trovare molta erba per il loro nutrimento.
Ora è giunto il momento di incontrare Brughillo, il simpatico postino che vi chiede di scrivere una lettera riguardante le cose viste e fatte oggi.
Brughillo è contento del vostro lavoro e della vostra presenza
qui.
Vi lascia il suo segno dulle mani!
La mattinata insieme è terminata.
Ciao a tutti e al prossimo incontro!