Giornata bella, che poco alla volta diventa anche quasi calda.
I ragazzi e le ragazze della 1c arrivano puntuali all'appuntamento sul ponte verde: subito saliamo sulla montagnetta.
Ci fermiamo, ci presentiamo, quindi cerchiamo di capire quello che sarà
il programma del nostro incontro odierno.
Parleremo di animali, andremo alla loro ricerca: conosceremo un po' il
mondo dei conigli e dei piccoli uccelli che utilizzano i nidi artificiali.
Anche se il Parco Nord è un luogo artificiale - nel senso che gli
alberi sono stati piantati dall'uomo - è giovane - gli alberi qui
presenti non hanno più di 30 anni di vita - ha comunque della caratteristiche
naturali adatte ad ospitare vari tipi di animali.
Visto che poi per più di due anni è stato nostro ospite
un cervo...
Ecco che ci hanno raggiunto Vittorio, Valter, Giulia e Mario - 4 Guardie Ecologiche Volontarie: con loro andremo alla scoperta del mondo dei nidi artificiali.
Sentiamo vari canti di piccoli uccelli (fringuello, cincia): la primavera sembra essere prematuramente arrivata. Le casette nido sono state svuotate, pulite e censite dalle GEV.
Ne preleviamo un paio dagli alberi: ne osserviamo la forma, il buco d'ingresso (che in un caso presenta i segni di un tentativo di allargamento da parte di una cornacchia.
Osserviamo il contenuto di una delle casette nido, ovvero il nido vero
e proprio. Si tratta di un nido di cincia: un nido semplice, formato da
vari componenti.
A scuola potreste analizzare bene il nido stesso e stilare la lista completa
di questi componenti.
Dopo che Vittorio e Valter hanno avuto modo di rispondere a varie domande ci prepariamo per la seconda attività di questa mattina.
Nel frattempo una coppia di aironi veleggia sopra le nostre teste: in effetti gli animali non mancano.
Inoltre un picchio fa sentire la sua voce più volte...
E' giunto ora il momento di andare alla "caccia" dei conigli - o meglio delle loro tane e dei loro "gabinetti".
Ci dividiamo in due gruppi, per poter perlustrare efficacemente due diverse
zone: metà classe con me, Valter e una insegnante, l'altra con
una professoressa insieme a Vittorio.
Perlustreremo il versante sud della montagnetta e quello nord-ovest (circa
metà dei pendii presenti).
Osserviamo prima insieme come può presentarsi un gabinetto: essenzialmente si tratta di un insieme di piccole caccoline inodori, composte da erba, sopra ad un terreno "grattato" dalle zampette di questi simpatici animali.
I gruppi si formano...
E lavorano...
Al termine i due gruppi hanno rilevato le seguenti situazioni: il primo gruppo - zona sud - ha trovato molti gabinetti e 21 tane; il secondo gruppo - zona nord-ovest - ha scovato 8 tane e molti gabinetti. Per un totale di 29 tane e moltissimi gabinetti.
Proseguiamo con l'analisi di questi numeri: se ci sono circa 30 tane
in circa metà montagnetta potremmo ipotizzare che siano presenti
almeno 60 tane in totale.
Quindi - visto che dovrebbero esserci almeno una coppia di conigli per
tana - gli animali sarebbere almeno 120. Senza contare i piccoli che,
nei prossimi mesi vedranno la luce. Saranno in molti - circa 5/6 piccoli
per 5/6 "conigliate". Ma molti saranno anche quelli che moriranno
(fame, predazione, malattie, strade,...).
Insomma possiamo affermare con una certa sicurezza che sulla montagnetta sono presenti qualche centinaia di conigli selvatici.
Come ultimo compito vi assegno quello di realizzare da voi un nido artificiale
e una mangiatoia per i nostri piccoli amici animali.
Potete usare tutta la vostra fantasia nella progettazione di questi oggetti,
ma anche informarvi un po' in giro ... magari partendo
da qui!
Ciao a tutti e al prossimo incontro!