I nidi artificiali
Cucù cucù chi risponde?
Al Parco Nord se si aguzzano le orecchie, dimenticato il traffico che scorre veloce aldilà della barriera verde degli alberi, si ascoltano i versi di numerosi uccelli che hanno scelto il parco come loro dimora.
Cinciallegre, picchi verdi, fringuelli e cornacchie si chiamano e si rispondono tra i rami del bosco e in primavera regalano canti appassionati e sinfonie mattutine.
In inverno però, ogni animale cerca una tana sicura in cui rifugiarsi al caldo, e anche gli uccelli del Parco Nord vanno alla ricerca di un nido.
Oltre ai nidi costruiti dagli uccelli, nel parco sono dislocati circa
una 70 nidi artificiali posizionati dalle insostituibili G.E.V.:
- circa 60 nidi artificiali sono per i passeriformi
- circa 10 nidi artificiali per i chirotteri
- un nido speciale per l'unico allocco abitante nel parco.
Il tipico nido di legno costruito dall'uomo è piuttosto facile da realizzare: basta avere a disposizione un'asse di legno con spessore di 3/4 cm... e con le seguenti altre misure (in cm):
I nidi artificiali presenti nel Parco sono attentamente sottoposti a
manutenzione, classificati e censiti.
Di ognuno si cerca di individuare il proprietario di stagione e seguirlo
nei suoi spostamenti.
Il lavoro della gestione dei nidi artificiali prosegue per quasi tutto l'anno in modo proficuo con un costante controllo, manutenzione e sostituzione, una continua pulizia di tutti i nidi distribuiti sul territorio e censiti in una apposita mappa.
Dai materiali rinvenuti all'interno delle cassette-nido si è potuti risalire alle specie nidificanti: Cinciarella (Parus caeruleus), Cinciallegra (Parus major), Passero (Passer sp.), Cardellino (Carduelis carduelis), e Verdone (Chloris chloris).
Tra i nidi artificiali presenti al Parco Nord abbiamo detto che alcuni
sono riservati a chirotteri.
A proposito di pipistelli, forse non tutti sanno che alcuni studiosi dell'Università
di Milano Bicocca stanno effettuando sul territorio del Parco (ed anche
nell'area circostante il Seveso) rilevamenti sonori al fine di censire
la presenza di Rapaci notturni e di Chirotteri.
Il programma per l'educazione ambientale di quest'anno scolastico prevede, tra le tante attività, quella di "affiancare" le G.E.V. nel loro lavoro di censimento e monitoraggio dei nidi: quale altra occasione per vedere all'opera le nostra guardie ecologiche volontarie e ascoltare da esperti come sono le più curiose notizie sui nidi e i loro ospiti?
Allora prodi esploratori siete pronti a seguirci in questa avventura al Parco Nord?