3b - scuola primaria via Villoresi - Bresso16 aprile 2007

E' proprio una bella mattinata calda! Speriamo che questo caldo non aumenti!
Incontro la classe 3b presso il secondo laghetto "nuovo".

Ci sediamo in terra e iniziamo a fare memoria delle cose viste e fatte durante la prima uscita.

Eravamo verso la fine dell'autunno: abbiamo visto i tre laghetti - i due "nuovi" e il terzo "vecchio"; abbiamo compreso quali siano le fasi della costruzione di uno stagno; abbiamo preso coscienza del problema "tartaruga".... a abbiamo visto un po' di animali grandi e piccoli.

A scuola avete fatto delle belle cose sul vostro quadernone... vediamo quello di Alessandro.

Cominciamo il nostro percorso...

I fiori di nanufaro, che presenti in grande abbondanza ...

Le gallinelle d'acqua, i pesci, le tartarughe, le rondini che si "tuffano" nell'acqua per catturare i piccoli insetti, ... gli aereoplani...

Ogni tanto si vede saltare qualche rana.

Camminiamo lungo il canale che unisce i due laghetti nuovi.

Osserviamo la presenza di alcune deposizioni di uova di rana.

Le uova sono già diventate dei piccoli embrioni, all'interno della gelatina protettiva!

Arriviamo in corrispondenza del secondo laghetto, dove ci prepariamo per la nostra attività.

Dò le disposizioni per il corretto uso della bottiglietta di plastica per la raccolta di acqua e animaletti. Da osservare qui, non portare a casa!

Osserviamo alcuni girini di rospo smeraldino e una bella chiociolina, attraverso gli oculari del mio microscopio.

Ci spostiamo quindi verso il laghetto "vecchio"... attraverso bellissimi prati verdi.

Anche qui chiedo ai bambini di raccogliere un po' di acqua...

Entramo nel fitto del boschetto perimetrale del laghetto...

Raggiungiamo i due ontani ... continuiamo con il prelievo dell'acqua...

Più che pesci, una larva di zanzara e una microscopica chiocciolina, non c'è!
Effetto dovuto alla grande presenza delle tartarughe!

E loro... prendono il sole...

Riprendiamo in mano il quadernone e diamo un'occhiata al disegno della pianta del laghetto: per capire dove ci troviamo e per riconoscere le forme del laghetto sul terreno, dobbiamo però prima orientare correttamente la cartina.

Il tempo è volato via senza che ce ne accorgessimo...

Ciao a tutti e buone vacanze.