Ciao a tutti! Scendete dal pullman e mi seguite.
E' una splendida giornata autunnale e fa caldo.
Raggiungiamo la cima di una collinetta e ci presentiamo: alcuni di voi si ricordano di me per essere venuti al Parco con la scuola elementare.
Oggi siete qui per trovare gli animali, o almeno provarci.
Per prepararvi in classe avete risposto a delle domande.
Gli attrezzi che pensate siano utili li avete portati in una scatola/valigia di Talete.
Contiene: cerotti - disinfettante - binocoli - lenti - coltellini svizzeri - pane per gli animali - block notes - tutto città - piantina del parco - guanti - sacchetti - contenitori
Con l'aiuto di questi strumenti e con quello dei nostri occhi siamo pronti per la prima ricerca.
La collina dove siamo è il territorio dei conigli selvatici, e proveremo a cercarli individuando le loro tracce.
Divisi in quattro gruppi, due si occuperanno di censire le tane, due i gabinetti.
Cercando si trovano anche tracce di altri animali, per esempio formicai:
Le tane è più facile individuarle lungo i pendii:
Trovate anche un altra traccia: la parte superiore del teschio di un coniglio:
Alla fine confrontiamo i dati:
gruppi tane: 10 - 24 media: 17 tane
gruppi gabinetti: 11 - 16 media: 13 gabinetti
Per ogni tana potremmo stimare una coppia di conigli almeno: su questa montagnetta vive una comunità di almeno 34 conigli.
Ci spostiamo dove ci aspettano due guardie Ecologiche Volontarie: Federico e Giacomo.
Ci parlano delle cassette nido, e del lavoro di censimento e pulizia che le GEV fanno ogni anno.
Le cassette nido vengono posizionate in punti registrati sulla cartina del parco.
Le cassette nido sono per i passeri e per le cince, i primi utilizzano rametti e tutto il materiale che riescono a recuperare, comprese le plastiche, le seconde utilizzano muschio e a volte peli, ma tutto materiale molto morbido.
Come esempio vi vengono mostrate due cassette nido: una di passero e una di cincia.
Inoltre le GEV hanno portato anche un nido naturale, quello del picchio!
Con noi provano a portare a terra grazie ad una lunga pertica una cassetta ancora posizionata.
Osservando il suo contenuto capiamo subito che si tratta del nido di una cincia:
Il nido lo porterete a scuola, ed esaminerete il suo contenuto.
Ci spostiamo per fare merenda.
Tutti, o quasi, avete frutta. E' una prova che state facendo con la professoressa: portare merende sane!
Avete l'idea di raccogliere i torsoli e le bucce, e di lasciarli come piccolo cumolo nel bosco: prima di tutto per gli animali, poi per farlo biodegradare.
Per farlo ci spostiamo in un boschetto. E' anche il momeno per lasciare ai piedi di qualche albero il pane che avete portato.
Prima di salutarci vi propongo di ideare in classe e posizionare nel giardino della scuola delle mangiatoie invernali (il momento in cui gli uccelli hanno più bisogno di cibo) e, con l'aiuto del professore di tecnica, di provare a realizzare una cassetta nido per la primavera.
Tutte le progettazioni e le osservazioni a riguardo, nonché alcuni vostri lavori, potreste portarli la prossima volta.
E' il momento di salutarci. L'amico Brughillo, stano personaggio del Parco, ha una richiesta per voi: mandategli cartoline di posti belli, visto che ama tanto viaggiare ma quest'anno deve rimanere al Parco.
Ci salutiamo con il suo simpatico timbro: arrivederci!