Ciao a tutti...ben tornati!
Ci incamminiamo verso il luogo dell'attività, e troviamo ad aspettarci tre GEV: Federico, Vittorio e Giulia.
Sono qui anche oggi per aiutarci!
Voi e l'altra classe avete portato delle cassette nido, e prima di appenderle le osserviamo tutti insieme e chiediamo agli "esperti" un parere tecnico.
Ricevete i complimenti dalle GEV, che però vi fanno notare che manca un'apertura per facilitare il percolamento dell'acqua piovana.
Alcune cassette hanno delle aperture un po' grandi: più piccole impedirebbero maggiormente la predazione delle cornacchie.
Mentre le GEV inseriscono dei ganci alle cassette e si preparano ad appenderlo, voi mi raccontate che a scuola avete approfondito alcuni aspetti del parco con delle ricerche e dei pensieri: peccato ve li siate dimenticati!
Quando le cassette nido sono pronte, entriamo nel bosco e con l'ausilio della lunga pertica già utilizzata la scorsa volta, le appendiamo.
Non rimane che aspettare e vedere chi le popolerà...magari anche insetti!
Ringraziate le GEV, ci prepariamo per un altra attività: come richiamare qui gli uccelli?
Per esempio con delle mangiatoie: con delle retine della frutta vi mostro un facile metodo ripetibile anche da voi il prossimo inverno.
Divisi a gruppi andate a raccogliere semi e bacche, ed alla fine riempiamo la retina. In questo modo gli uccelli che gradiscono questo tipo di alimento potrebbero appendersi e mangiare a loro piacimento.
Dopo una pausa per fare merenda riprendiamo: stavolta dobbiamo trovare il modo di attirare gli insettivori, ma non catturando insetti, bensì costruendo dei posti comodi per loro!
Proviamo sia con dei trapani manuali, facendo dei buchi nei tronchi dove gli insetti potrebbero rifugiarsi,
sia costruendo una pila di rami, tra i quali insetti e altri animaletti potrebbero nascondersi.
Ora vi sfido a due prove: sarete bravi cone una cinciallegra a stare in equilibrio su dei tronchi? o come un pipistrello a muoverci al buio in una ragnatela?
La prima prova sembra facile...
...e anche divertente!
La seconda è un po' più complessa...senza la vista bisogna fidarsi delle voci che ci guidano!
E' tardissimo: concludiamo lasciando un ricordo della vostra classe nel bosco. Tutti scrivete il vostro nome su un papiro di legno, che poi appendiamo.
Per ringraziarvi ecco che Brughillo vi dona una sua cartolina, presentandovi uno dei suoi tanti amici: il picchio.
Arrivederci e grazie!