Ciao a tutti! Ci incontriamo alla fontanella della cascina, e ci incamminiamo.
Questa volta ci dirigiamo verso un nuovo boschetto: è solo per noi, e per gli altri bambini delle scuole che vengono al parco. E' il boschetto dei cinque sensi.
Prima di tutto, riposandoci all'ombra, ricordiamo le cose scoperte la scorsa volta, e le differenze con oggi: fa più caldo, c'è più luce, siamo in un posto diverso, siamo in primavera.
Ci eravamo salutati con un compito: realizzare degli strumenti che imitassero i rumori della natura.
In classe avete lavorato, ed eccoli qui:
Li distribuisco, e come una vera banda ci spostiamo suonandoli verso la stanza dei suoni: chi non ha lo strumento, usa la bocca!
Nella stanza dei suoni per prima cosa collochiamo i vostri strumenti,
poi proviamo anche quelli delle altre classi!
Quando tutti hanno provato tutto, è il momento di spostarci in un'altra stanza per un'altra esperienza.
Distribuisco delle maschere senza occhi, che non permettono di vedere: siamo pronti per la stanza dell'equilibrio!
Il percorso è realizzato lungo dei tronchetti di diverse altezze infissi nel terreno.
Una prima volta lo proviamo ad occhi aperti, ma poi vi dividete in coppie: un bimbo non vedrà, e il compagno sarà la sua guida!
Sembra difficile, ma basta non correre e fidarsi...
Alla fine scopriamo che a cosa più difficile è descrivere bene il percorso per chi non ci vede!
L'ultima stanza che visitiamo è all'aperto, ed è la stanza del sentiero di Odina Vistosa e Gustavo Tattolfo: chi indovina perché si chiamano così?
Il sentiero è costruito in modo particolare, e dovete scoprirlo, e soprattutto non si può fare con le scarpe, perché va sentito con i piedi!
Per superare la paura cìè...la maschera di brughillo!!
Ora si può partire con il primo giro:
Il secondo è più complesso: a quattro zampe!
Ecco i mateiali su cui avete camminato: sassolini, tronchi, legnetti, argilla, sabbia, una specie di erba.
I sassolini!legnetti sono quelli che vi hanno fatto più male, i tronchi quelli su cui è stato più bello andare!
Per ringraziarvi degli strumenti musicali e della giornata passata insieme, brughillo vi manda la sua cartolina:
Chi di voi 'ha dimentica gliela faccia avere!
Come ultima cosa lasciate anche voi la vostra fima sulla pergamena di legno.
Non ci resta che appenderla nella stanza delle firme!
Arrivederci!!!...e buone vacanze!