Ci incontriamo all'ingresso di via Suzzani, in una giornata non troppo fredda ma con una pioggerella un po' fastidiosa.
Ci incamminiamo subito verso il ponte del Parco Nord, lo attraversiamo e troviamo il luogo dove fermarci.
Oggi lavoreremo insieme ripercorrendo i luoghi conosciuti gli scorsi anni ma con un occhio nuovo: li osservermo attraverso la mappa del Parco.
Avete con voi una cartina d'insieme dove possiamo vedere tutto il Parco, e due cartine dove i particolari sono più piccoli rispetto alle vostre.
Prendiamo come partenza il ponte: cammiando seguiremo il nostro percorso sulle mappe che ha la maestra: il nostro scopo è anche quello di posizionare dei pannelli particolari per misurare la qualità dell'aria: sono piccoli telai di stoffa, sui quali creeremo un quadrato con lo scotch di carta, che proteggerà la stoffa dallo sporcarsi di polvere.
La prima cosa che facciamo è orientarci secondo i punti cardinali, in particolare con una bussola troviamo il nord, e ci accorgiamo che più o meno fino ad adesso abbiamo camminato in direzione nord/nord-ovest.
Ma mano che procediamo verifichiamo l'orientamento: scopriamo che il muschio sugli alberi è un buon sostituto della bussola, ma non deve essere troppo l'umidità di una certa zona, altrimenti il muschio cresce su tutto il tronco! L'albero che osserviamo ha muschio sul lato nord nella parte del tronco senza rami, dove ci sono rami invece il muchio è cresciuto da ogni lato, perché l'ombra estiva probabilmente fa si che si mantenga una certa umidità anche verso il lato esposto a sud.
Raggiungiamo il bosco, e seguiamo il sentiero: ci accorgiamo che non è segnato sulla mappa, ma rileviamo che procede verso nord.
Arrivati all'incrocio con una strada, che unisce la rotonda davanti al centro scolastico conuno dei pratoni, decidiamo di fermarci e collocare il primo pannello.
Dall'incrocio, procediamo 10 gradi direzione nord-est, percorrendo 10m e 30 cm fino a un grande albero e a un paletto. Da qui procediamo 70 gradi direzione nord-ovest, percorrendo 16m e 70 cm.
L'albero individuato è una quercia, alla quale appendiamo uno dei pannelli, aiutandoci con un obrello.
Non ci resta che calcolare la scala della mappa che stiamo seguendo: per farlo dobbiamo misurare qualcosa di noto: decidiamo di misurare il ponte.
Torniamo sui nostri passi, e raggiunto il ponte ci organizziamo: la parte in lego misura 45m e 30 cm.
Sulla carta è circa 1cm, il che significa che 1 cm corrisponde nella realtà a 45,30m.
Procediamo in direzione ovest verso i laghetti nuovi, tenendo verso sud la zona della montagnetta.
Superata la rotonda di via Clerici, posizioniamo il secondo pannello.
Scegliamo un pioppo e mi arrampico per appendere il telaio: dal centro della rotonda piegandoci di 50 gradi direzione nord-ovest misuriamo 46m e 50cm.
Seguendo la strada sulla mappa troviamo la piccola rotonda: i laghetti nuovi sono dietro la curva!
Per tornare verso l'uscita procediamo verso sud, poi pieghiamo a est in prossimità di un altra collinetta, e ancora pieghiamo verso sud: abbiamo raggiunto il teatrino, dal quale è possibile vedere il laghetto vecchio e sul quale ci salutiamo.
A scuola sistemerete le cartine: la prossima volta ripercorreremo i sentieri segnati per recuperare i pannelli indicatori di qualità dell'aria e capire quanto sono sporchi di polveri.
Io rimango per posizionare l'ultimo telaio, il quarto infatti lo portate a scuola per esporlo dalla finestra.
L'ultimo pannello lo appendo ad un albero della montagnetta, partendo dallo scalino nord del teatrino procedo in direzione nord per circa 33m.
Ecco la cartina complessiva con i tracciati delle classi e i punti dove sono stati collocati i "misuratori della qualità dell'aria".
Se volete scaricare una copia ingrandita della cartina (circa 250 kb) clicca qui.
Ecco fatto: buon Natale a tutti!