Incontro i bambini e le bambine della 4e presso l'ingresso di via Suzzani.
Il tempo non è bello, ci sono molte nuvole, ogni tanto qualche
gocciolina cade dal cielo, ma non fa freddo.
Possiamo incamminarci verso il bosco, da cui inizieremo il percorso didattico
di quest'anno.
Dopo un tragitto a piedi abbastanza lungo ci fermiamo dentro al bosco,
nella zona dove due anni fa ci siamo conosciuti e abbiamo fatto alcuni
giochi insieme - vi ricordate in particolare quello della montagna di
foglie. Oggi dovremo iniziare un lavoro sulla cartografia del Parco Nord.
A scuola avete iniziato ad osservare alcune cartine del parco. La prima
è una mappa che comprende tutto il parco e non particolarmente
dettagliata; la seconda (e la terza) sono invece degli spezzoni della
carta tecnica del Parco Nord, con un maggiore ingrandimento e che permette
di apprezzare meglio i particolari.
Osserviamo ora la cartina d'insieme: vediamo, per esempio, che il Comune di Bresso è quasi completamente circondato dal Parco Nord (che fortuna!) e che il Parco stesso è a sua volta circondato da case e strade. Inoltre il Parco è delimitato in maniera netta a nord dall'autostrada.
Dopo aver stabilito come la cartina debbe essere orientata - il nord si trova sempre sulla sua parte alta e noi ora lo rileviamo in direzione del rumore di sottofondo che sentiamo (che altro non è che l'autostrada, un vero fiume di macchine). E dopo avere avuto la conferma da parte della bussola della maestra... ci mettiamo all'opera, alla ricerca del luogo adatto ad ospitare il primo telaietto "misuratore della qualità dell'aria".
Ultimiamo la preparazione del telaietto mettendo una striscia di nastro adesivo grigio sulla tela bianca: quando torneremo qui in primavera e toglieremo il nastro adesivo, potremo apprezzare la differenza di colore tra la parte coperta e quella scoperta. Che corrisponderà a quanta "sporcizia" sarà andata ad imbrattare la tela.
Troviamo una bella quercia in vicinanza della stradina che divide il bosco dalla recinzione delle scuole del Parco Nord.
La quercia in questione si trova, come dicevamo, nelle vicinanze di una
stradina: per poter localizzare precisamente questo albero in primavera
abbiamo bisogno di prendere alcune misure.
A partire dal punto proiezione della quercia sulla stradina rileviamo
le distanze del punto stesso da due estremi del tratto di stradina: il
punto dove si trova il cestino per i rifiuti verde e l'incrocio con il
viottolo che va verso la cascina.
Le misure relative sono le seguenti:
distanza tra il cestino verde e il punto proiezione ---
44,30 metri
distanza tra il punto proiezione e il viottolo ---------- 73,70 metri
Per un totale di 118 metri
A partire da questo primo punto interessante ci muoviamo e iniziamo il tracciamento del nostro percorso odierno, cercando dei punti di riferimento precisi, che segneremo sulla cartina.
Ci fermiamo in corrispondenza del limitare del bosco, in vista della
cascina, da qui prendiamo verso sud, in direzione del grande viale alberato
circolare. Ne percorriamo un tratto, fino a girare verso destra, in direzione
della sbarra d'ingresso al parco.
Da qui saliamo sulla rampa che porta al ponte verde. Dove ci fermiamo
per fare un ulteriore punto della situazione e per cambiare cartina.
Il ponte su cui siamo posizionati sovrappassa la via Clerici e unisce la montagnetta alla parte di parco posta più a nord (in pratica continuiamo ci stiamo muovendo più o meno sempre in direzione sud).
Proseguiamo il cammino oltre il ponte: questa volta ci muoviamo in direzione est -> ovest.
Contorniamo la montagnetta a nord fino ad una piccola curva: qui posizioneremo
il secondo telaietto "misuratore della qualità dell'aria"
in corrispondenza del confine con la strada - che qui prende la forma
di una rotatoria.
Siamo vicino a due grandi tigli: ai rami di un ligustro, sulla siepona
perimetrale, posiziono il telaietto.
Proseguiamo fino ad una caratteristica "piazzetta" tonda, posta in vicinanza del primo laghetto nuovo (altro luogo che conoscete in quanto visitato lo scorso anno).
Proseguiamo il contorno della montagnetta sul lato ovest, quindi, una volta rilevata la presenza del grosso cubo di cemento, saliamo decisamente, verso la cima della montagnetta.
Qui, in corrispondenza di una piazzetta semicircolare, "inventiamo" una stradina non segnata sulla carta, per arrivare velocemente al monumento ai deportati e alla scaletta che scende verso il teatrino.
Qui posizioniamo il terzo telaietto "misuratore della qualità dell'aria" in mezzo ai rami di un olmo sul pendio sud della montagnetta.
Scendiamo infine verso il laghetto "vecchio", come ultima tappa del nostro percorso.
Ecco la cartina complessiva con i tracciati delle classi e i punti dove sono stati collocati i "misuratori della qualità dell'aria".
Se volete scaricare una copia ingrandita della cartina (circa 250 kb) clicca qui.
La mattinata insieme è terminata: il vostro compito sarà quello di individuare bene sulla carta il tracciato del nostro percorso e i punti più importanti rilevati.
Intanto ... Buon Natale!