1c - scuola secondaria di 1° Forlanini - Sesto San Giovanni - 13 marzo 2008
Ciao a tutti i ragazzi e le ragazze della 1c! Oggi c'è il
sole, e la temperatura è l'ideale per il nostro lavoro.
Ovvero quelle del piccolo giardiniere.
Arrivate in cascina per tempo e subito ... una bella foto ricordo!
Ci spostiamo all'interno del vivaio del Parco Nord. Qui preleviamo
7 piantine di sanguinello, 7 di acero campestre, 3 di agrifoglio.
Il nostro compito oggi sarà quello di piantare queste piccole
piante in uno spazio all'interno del boschetto delle Guardie Ecologiche
Volontarie e per l'occasione ci accompagnerà la GEV Santino.
Camminiamo fino al boschetto.
Ci fermiamo appena fuori: qui iniziamo il nostro lavoro.
Ci presentiamo, quindi inizio con il racconto della storia di questo
luogo particolare.
Siamo in corrispondenza della zona del Parco Nord con gli alberi
più vecchi: i più vecchi risalgono sicuramente alla
seconda guerra mondiale.
Con molta probabilità in questo luogo troviamo gli unici resti
del bombardamento che nel 1944 inglesi e americani effettuarono per
distruggere il piccolo aereoporto militare della Breda.
Infatti qui si possono individuare facilmente alcune grosse cunette
di terra con a fianco il relativo buco - causato dalla caduta ed esplosione
delle bombe.
Sulle cunette spesso e volentieri sono nati e cresciuti spontanemente
dei grandi alberi.
Ma sono cresciute anche delle piccole discariche ...
Circa 20 anni fa le GEV hanno adottato quest'area e la hanno progressivamente
sistemata e abbellita.
Nel mese di novembre di due anni fa la nevicata di neve bagnata che
ha fatto tanti danni nel territorio milanese ha colpito anche qui,
facendo un piccolo disastro. Molti alberi sono caduti, spezzati e
successivamente sono stati tagliati.
Oggi il nostro compito sarà quello di continuare a ripopolare
questo boschetto con alberi ed arbusti giovani.
Dopo aver spiegato le semplici, ma fondamentali, operazioni da farsi per piantare correttamente una piccola piantina, segno con un piccone i punti dove i bambini faranno le buche per mettere a dimora gli alberelli...
Si scava e si pianta...
si mette il concime puzzolente e si schiaccia la terra...
Si mette una cannuccia di bambù per rendere visibile la piccola piantina, un tappetino di fibra di cocco per far sì che non crescano le piante infestanti, una plastica di protezione alla base.
Con un po' di fatica ... ma alla fine tutte le piantine sono al loro posto, nella terra.
Facciamo adesso un giro all'interno del boschetto per andare ad osservare
le buche di cui parlavo prima.
Subito osserviamo anche l'ingresso di una galleria che collegava il
piccoo aereoporto Breda a quello di Bresso. Questo ingresso è
stato "aperto" recentemente, per essere messo in sicurezza.
In corrispondenza della montagnetta di terra più grande - quella con alcuni aceri campestri cresciuti insieme - chiedo ai bambini di andare alla raccolta dei semi - sia guardando in terra, che sugli alberi.
Alla fine abbiamo raccolto un bel gruppo di semi.
Proseguiamo il nostro cammino ...
Vediamo la vasca di cemento con il "tappeto" immobile di
lenticchia d'acqua ...
Un acero americano con dei bei buchi fatti dal picchio ...
Cerchiamo i semi di .... albicocco! Bravi!
Infine ci raduniamo di nuovo per concludere le nostre attività.
Prima ci siamo dimenticati di leggere i vostri "pensieri"
sul giardino ...
"Nella vita di ognuno di noi c'è un giardino o un parco
che occupa un posto speciale: qual'è il tuo?
parlane, descrivendo momenti piacevoli e no, legati al ricordo di
questo luogo."
Belli, e simpatici!
E ora veniamo ai compiti da svolgere a scuola: potreste - ad esempio
- seminare i semi di acero e vederne crescere le piantine!
Oppure potreste seminare i piccoli semi che vi consegno ora.
- I semi delle farfalle (coreopsis, tagetes, verbena)
- I semi "utili" - provenienti in parte dall'Orto Botanico
Brera di Milano (melissa, menta piperita, camomilla, finocchio selvatico,
erba cipollina, timo)
... poi dovrete raccontarmi come sarà andata!
Intanto siete tutti affiliati alla congregazione
del salvadanaio dei semi.
Dei veri "maialini" salvanatura.
Ecco il timbrino!
E adesso un po' di riposo ... o meglio ... di gioco!.
Ciao a tutti!
Al prossimo incontro.