1c - scuola secondaria di 1° Forlanini - Sesto San Giovanni - 8 maggio 2008
I ragazzi e le ragazze della 1c arrivano insieme alla 1a in cascina:
tutti insieme entriamo nel vivaio per prelevare piantine ed attrezzature.
Ci dividiamo subito dall'altra classe: oggi faremo delle esperienze
pratiche diverse, in luoghi diversi.
Siamo vicini al cancello d'ingresso dell'impianto fotovoltaico: ovvero la strutture a pannelli che ci permette di trasformare l'energia del sole in enegia elettrica (per il funzionamento della cascina del Parco Nord).
In terra c'è un oggetto molto particolare: la muta di un serpente,
probabilmente un colubro. Si tratta in sostanza del "vestito"
dell'animale che, una volta cresciuto, necessita di un altro "vestito"
e abbandona quello vecchio.
Raccogliamo il reperto, per portarlo poi a scuola.
Entriamo nell'area del fotovoltaico - qui il nostro compito sarà
quello di seminare dei semi di girasole ... sole vuole sole!
Dopo esserci armati di un bastoncino per fare un buco nelle terra,
dopo che ho sistemato i ragazzi in modo da non ostacolarsi a vicenda,
dopo aver consegnato a ognuno un certo numero di semi di girasole
... ci mettiamo all'opera ... un seme ogni 10-20 centimetri.
Ecco alcune piantine seminate un po' di tempo fa, in crescita ...
Terminato questo lavoro ci mettiamo seduti in terra in cerchio, per
ragionare un po' sulle attività svolte la volta scorsa ...
la piantumazione di aceri, sanguinelli, agrifogli, il percorso dentro
al boschetto GEV, il timbro del maialino e i semi che vi ho consegnato
e che ... non avete seminato!
Quindi si fa merenda!
Riprendiamo il cammino, con carriola, palette e piantine, che dovremo piantare in un'aiuola presente nella zona verde all'interno della recinzione delle scuole del Parco Nord.
Appena arrivati, spiego ai ragazzi dove siamo e quale sarà
il nostro lavora tra poco. Soprattutto parlo un po' degli Orti Botanici
e della loro importanza nel corso del tempo come "scuola"
per i medici e come luogo di acclimatazione delle piante recuperati
dai grandi viaggiatori del passato (pensiamo alla patata, al pomodoro,
al mais!).
Ma che cosa dobbiamo fare in sostanza?
Dovremo mettere a dimora un certo numero di piccole piantine (bosso,
celidonia, pervinca, fragola, mughetto, elleboro, ...) provenienti
dall'Orto Botanico Brera di Milano. Si tratta di piante medicinali,
quindi molto importanti!
A piccoli gruppi piantiamo le piantine nell'aiuola che già contiene altre piantine piantate lo scorso anno. Mentre qualcuno prepara una terra un po' particolare, che useremo soprattutto come "pacciamatura", ovvero in copertura per far si che l'umidità del terreno non si perda.
Bello il lavoro finale!
Visto che rimane un po' di tempo ...
Via le scarpe e le calze ...
Lungo il sentiero di Odina Vistosa e Gustavo Tattolfo!
Prima solo con i piedi ...
Poi carponi ...
Quindi a carriola ...
E ora via, verso la cascina dove vi aspetta un bel picnic e un po' di gioco.
Ciao a tutti!