Ontano Bianco

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Mitologia

nome latino Alnus incana
famiglia Betulacee
chioma ampia e di forma pressochè conoca.
tronco

eretto, irregolarmente ramificato

corteccia grigio chiara, liscia.
foglie ovali, acuminate, doppiamente dentate, pagina superiore di colore verde chiaro e opaca, quella inferiore è grigia e tomentosa. Inserzione alterna.
fiori

infiorescenze unisessuali: inf. maschili: amenti di 8 cm., bruno-verdi, a gruppi di 3-4, prodotti prima delle foglie
I inf. femminili (in gruppi di 3-8): piccoli amenti ovali, peduncolati. Fioritura: Febbraio-Aprile.

frutti dalle infiorescenze derivano strobili ovali di cm. 1 a squame legnose che contengono acheni con ali molto strette.
Glossario

Pianta europea, a sud si localizza in montagna fino a 1600 metri. Fa parte di vegetazioni ripariali, preferisce substrati calcarei. Questa specie viene impiegata per rimboschimenti di suoli denudati e franosi. Il suo legno che comunque non è considerato molto pregiato, viene usato in falegnameria per intagliare e tornire infissi, zoccoli, giocattoli e nella produzione cartacea.
Questo albero viene considerato dalle genti di campagna una sorta di "calendario", infatti si dice che abbia la prerogativa di girare le foglie, nel giorno più lungo dell'anno, e quindi di indicare quando i giorni cominciano ad accorciarsi. L'effetto è accentuato dal fatto che le foglie dell'Ontano Bianco hanno una colorazione verde chiaro sulla pagina superiore e verde più scuro su quella inferiore e il loro voltarsi dà la sensazione più scuro su quella inferiore e il loro voltarsi dà la sensazione che abbiano cambiato colore. Si dice poi, che nel tronco dell' Ontano scorra il sangue, dato che il suo legno, una volta tagliato, da bianco diventa subito di colore rosso vivo.