Platano

 

 

 

 

 

 

 

 

Mitologia

nome latino Platanus hybrida
famiglia Platanacee
chioma largamente globosa.
tronco

eretto, a rami grossi e curvi. Germoglia attraverso polloni.

corteccia grigio-verde liscia, che si stacca a placche sottili sotto cui resta la nuova scorza spesso chiarissima.
foglie palmato-lobate di 10-25 cm., a 3 o 5 lobi, picciolate. Fioritura a Maggio.
fiori

unisessuali, infiorescenza maschile: ascellare; infiorescenza femminile: a capolini globosi, in cima a lunghi peduncoli. Fioritura a Maggio.

frutti sferici,(3 cm. di diametro). Da 2 a 4 su lungo peduncolo (uno terminale e gli altri ascellari) sono formati da acheni cilindrici coronati da peli all'estremità. I frutti, dapprima di colore verde poi bruni, sono persistenti.
Glossario

Originato da un incrocio fra P. orientalis e P.occidentalis, il Platano si è stabilito alla fine del 1600 nel Nord Europa, per poi diffondersi in tutto il continente.
In Grecia, il Platano era venerato come pianta sacra alla Madre Terra poichè la forma delle foglie ricorda il palmo aperto di una mano che benedice. Una leggenda racconta che nel Paradiso Terrestre, il Serpente, dopo aver tentato Eva, per timore di una vendetta del Signore, si nascose nella cavità di un grande Platano, che allora aveva la corteccia liscia e argentea. Quando Dio passò di albero in albero alla ricerca del Serpente, il Platano, sedotto dal Diavolo, non rivelò di ospitarlo fra le sue fronde. Ma il Signore Onnipotente non si lasciò ingannare e maledisse il Platano, facendo diventare la sua corteccia squamosa come la pelle del Serpente e costringendolo a mutarla come il rettile che aveva protetto.