Incontro le classi presso
le Scuole del Parco nord, ci salutiamo e ci incamminiamo verso lo stagno vecchio.
Durante questa seconda uscita ci dedicheremo, a differenza della prima dove
ci eravamo occupati di boschi, agli ambienti acquatici.
Giunti sul posto notiamo
la presenza di alcuni animali: pesci nell'acqua, due germani e qualche gallinella
d'acqua e come sempre questo subito coinvolge ed esalta i bimbi che difficilmente
riescono a dedicarsi all'organizzazione di questa prima esplorazione.
Oggi siamo inoltre un gruppo piuttosto numeroso, oltre alla 2°C si è
unita metà della 2°E e questo ci costringe ad una maggiore attenzione
durante le nostre visite affinché tutti possano riuscire ad osservare
gli animali presenti.
Questo primo stagno non
sarà l'unico ambiente acquatico che visiteremo durante la nostra uscita,
infatti lavoreremo sul confronto tra questo primo stagnetto, più anzianotto,
e su uno più giovane: osserveremo le loro diverse caratteristiche.
Dovremo cercare di scoprire chi li abita, e di ipotizzare il perché
delle differenze osservate.
Dall'esplorazione di
questo primo stagno impariamo a conoscere piante tipiche delle nostre zone,
come le ninfee, i giunchi, la menta acquatica, la cannuccia di palude, ma
anche ontani, noccioli, ciliegi e gelsi.
Notiamo che il colore dell'acqua è verdognolo-marroncino, che in acqua
troviamo, come nel bosco, anche rametti secchi e foglie, una specie di polverina
che sembra ricoprire il fondo di colore grigiastro.
Sempre durante il nostro giro scopriamo che le rive sono popolate dalle gallinelle
d'acqua, che proprio come le galline sono uccelli che più che volare
camminano, le vediamo infatti correre perfino sulle foglie di ninfea in mezzo
allo stagno.
Troviamo anche diverse tartarughe che nuotano tranquillamente, carpe e pesci
rossi. Non troviamo invece nessuna rana e nessun rospo come invece i bimbi
si aspettavano.
Conclusa questa prima
esplorazione facciamo una breve merenda.
Facciamo il rapido, consueto, censimento delle merende:
37 bambini hanno portato 39 merende e 41 bibite
Merende
Bibite
7 panini
4 cracker
2 cioccolato
11 brioches - merendine
7 focacce
1 cioccolato
5 patatine
1 frutto
12 succo di frutta
6 the
16 acqua
7 bibite
Finito il momento di
ristoro, ci spostiamo verso il secondo stagno, quello più giovane,
dove arriviamo un po' accaldati.
Il paesaggio che ci si presenta è diverso: non ci sono alberi che crescono
intorno allo specchio d'acqua, la luce colpisce così lo stagno molto
di più di quanto avvenga nel precedente, e questo, insieme alla maggiore
disponibilità di sali minerali presenti ed all'assenza di ninfee fa
riempire l'acqua di moltissime alghe filamentose.
Inizialmente sembra essere meno ricco di animali ma guardando con più
attenzione notiamo invece che questi sono presenti in realtà in numero
forse anche maggiore del precedente ma che sono molto più piccoli.
Infatti troviamo girini
probabilmente di rospo smeraldino, insetti e ninfe di libellule che nuotano
in acqua, provando a raccogliere qualche alga scopriamo un mondo di piccoli
animali che le abitano, piccole chioccioline, le Physe, piccoli insetti, ragnetti
che vi camminano sopra.
Impariamo a riconoscere
il verso della rana e del rospo smeraldino.
La presenza di anfibi è dovuta molto probabilmente all'assenza di tartarughe,
animali predatori che ne impediscono la riproduzione, mentre l'assenza di
gallinelle è dovuta scarsa vegetazione presente sulle rive che non
offre un valido riparo.
Ci incamminiamo in silenzio
verso il terzo stagno, seguendo il canale che lo collega, alla ricerca di
rane o rospi. E molto difficile osservarle perché appena ci sentono
arrivare saltano in acqua e si nascondono. E' proprio mentre cercano riparo
e si muovono che abbiamo la possibilità di osservarli.
La nostra ricerca è premiata e durante il nostro cammino riusciamo
a vederne diverse saltare tra i giunchi, sotto le alghe e scomparire rapidamente
dalla nostra vista.
Giunti al terzo stagno
impariamo a riconoscere le tife, piante tipiche dei nostri stagni, rondini
e balestrucci che cacciano insetti che volano a pelo d'acqua.
Purtroppo il tempo a
nostra disposizione sta terminando e la strada per raggiungere il pullman
è piuttosto lunga, ci incamminiamo così per il ritorno.