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le scuole del Comune di Monza

2b - elementare Zara - 30 marzo 2004

Ci incontriamo quando scendete dal pullman ed entriamo insieme nel Parco.E' la seconda volta che venite e non vi siete mai avvicinati ai laghetti.
Vi faccio una prima domanda: cosa c'era qui prima che ci fosse un Parco?
Qualcuno lo sa: vecchie fabbriche, discariche, rifiuti.
Poi alcuni comuni hanno deciso di creare un parco, e quello che vedete è il risultato. Come avranno fatto a creare gli stagni?
Poco alla volta e con il contributo di tutti decidiamo che devono aver fatto una buca, averci messo uno strato impermeabile (argilla!), e averlo riempito d'acqua.
Vi chiedo cosa vi immaginate di trovare:

Alcune sono giuste, altre sbagliate.
Intanto preciso che lo stagno che stiamo per vedere è il più vecchio e che qui le piante sono state messe dall'uomo.
Mentre gli animali? Sono venuti da soli!
Qualcuno ha da obbiettare che i pesci non possono essere usciti dall'acqua.
E così ragioniamo sul fatto che siano stati portati, e che li abbia messi lì l'uomo. Scoprite che in uno stagno naturale i pesci non sono presenti, e che il fatto che qui ci siano ha fatto sparire molti insetti e le rane! Scoprite anche che esiste nello stagno un altro animale che non dovrebbe esserci: la tartarughina d'acqua. Anche lei grande predatrice ed anche lei non originaria di un ambiente come questo.
Ma ora ci avviciniamo, cercando di stare in silenzio per non far spaventare gli animali dello stagno.

Osserviamo tutto con molta attenzione: i colori, quello che vediamo nell'acqua, gli animali, le piante.

Camminiamo girando intorno al laghetto, e così scopriamo:

Alcuni di voi sono molto dispiaciuti di non aver trovato rane, né il martin pescatore!
Vi spiego che le rane ci sono, ma in uno stagno dove andremo tra poco, più nuovo e meno invaso da tartarughe e pesci, mentre per il martin pescatore il Parco Nord è un po' troppo disturbato e poco tranquillo per viverci.
Dopo una brevissima merenda ci avviciniamo allo stagno nuovo.

Vi spiego che qui si èscelto di non mettere alcuna pianta acquatica, ma di osservare cosa succedeva: anche le piante hanno viaggiato!
Dopo qualche perplessità capite: attraverso i semi portati dal vento! Che quando trovano il luogo giusto germinano.
Ci avviciniamo al laghetto per osservarlo meglio.

Prendiamo anche uno speciale bicchiere che ho io per vedere da vicino alcuni abitanti di questo stagno:

Anche qui siete molto delusi perché di rane non ne vedete. Vi spiego che qui le rane ci sono, ma fa ancora troppo freddo, che hanno bisogno di temperature più alte e di un sole più caldo.

Per ultima cosa vi chiedo che differenze ci siano rispetto all'altro stagno:

Siete convinti di riuscire a ricordare tutto quello che avete visto e imparato e di poterlo disegnare in classe. Con questo impegno ci salutiamo.

Arrivederci!