le scuole del Comune di Bollate
2a - elementare Montessori - 28 ottobre 2003
Incontro la classe alle scuole del Parco Nord, il tempo è fortunatamente
bello ma un po' freddo.
Ci presentiamo e ci dirigiamo verso il bosco antistante alla Cascina dove,
prima di inoltrarci ci fermiamo un attimo ed organizziamo la nostra attività.
Lavoreremo sul bosco e creeremo una favola utilizzando speciali carte del
Parco e gli oggetti raccolti nel durante l'uscita stessa.
Per portarci al centro del bosco, dove si fa più fitto, seguiremo il
sentiero di Greta e Anselmo, una fila di alberi contrassegnati da paletti
che portano il nome dell'albero ed un gioco pensato dai bambini, fino all'albero
numero 21.
Come sempre questo coinvolge molto i bimbi che uno dopo l'altro trovano i
diversi alberi e ci conducono al punto concordato.
Giunti sul posto depositiamo le borse e, divisi in piccoli gruppi iniziamo
l'esplorazione di questa zona.
Dovremo osservare tutto ciò che è presente e se sia possibile
trovere delle relazioni tra i diversi elementi osservati.
Scopriamo così molti funghi dai colori molto simili alle foglie cadute,
gialli, marroncini, beige; troviamo altri funghi che crescono su ceppi e rametti
a terra; ci sono sassi e corteccie, alcuni frutti come quelli del biancospino,
coni dell'ontano e ghiande, pochi animali, un ragnetto, qualche vermetto.
Notiamo che non c'è molta erba, che la luce che filtra dalle chiome
non è molta, un po' d'acqua ed infine alcuni rametti ricoperti da licheni.
Conclusa la nostra esplorazione realizziamo un momento di elaborazione dellle
osservazioni dove arriviamo a definire un bosco non solo come un insieme di
alberi ma un ambiente molto più complesso dove tutti gli elementi sono
tra loro in stretta relazione.
Lavoriamo inoltre più specificatamente sulla vita dei funghi e i fenomeni
di decomposizione che avvengono in natura.
Descriviamo una piccolo esempio di catena alimentare.
Ragioniamo inoltre sulle trasformazioni stagionali cui i diversi ambienti
vanno incontro.
Prima di passare ad una fase più creativa, realizzare cioè
la nostra favola, decidiamo di fare una merenda.
Facciamo
il rapido, consueto, censimento delle merende:
16 bambini hanno portato 18 merende e 17 bibite
Merende |
Bibite |
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Terminato il momento del ristoro peschiamo alcune carte e scegliamo alcuni oggetti raccolti dal bosco, creando una sequenza di immagini che ci aiuterrano ad inventare la nostra storia.
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bruchino |
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foglie secche |
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Clicca sulle piccole immagini per vederne l'ingrandimento
- Un brucone sta leggendo un libro sul bosco, stando comodamente seduto nel suo buco.
- Una volta finito di leggere esce per fare un giretto nel bosco e striscia striscia incontra un uccellino chiuso in una gabbia sull'albero.
- Questo fatto rende abbastanza contento e sicuro il bruco perchè come è risaputo gli uccelli sono dei mangiatori di bruchi e vermetti.
- Allegro il brucone prosegue la sua strisciata.
- Intanto il Guardiaparco sorvola, grazie ad un grande uccello che lo trasporta, il bosco, per verificare che tutto proceda per il meglio.
- Vede l'uccello in gabbia, si abbassa e lo libera. Entrambi volano via felici e cercano un posto sicuro dove accamparsi.
- Il brucone nel frattempo, vista la scena, scava un'enorme galleria che deve servire da trappola per il Guardiaparco, il quale , infatti, inciampando prima in un sasso cade poi nella trappola predisposta.
- Il Guardiaparco preoccupato chiede aiuto sperando che qualcuno sia in ascolto. Per fortuna ecco arrivare l'amico uccello che grazie a delle foglie ed una corteccia magica lo salva aiutandolo a risalire.
- Il Guardiaparco saluta contento ai limiti del bosco l'uccellino che vola nel cielo.
