Oggi non piove, ma ha piovuto questa mattina, quindi la classe ha deciso
di non uscire al Parco Nord: cercheremo - per quanto possibile - di concludere
l'attività con una breve, ma interessante, discussione in classe.
Ovviamente la discussione parte dal progetto che i bambin hanno realizzato
- e che mi avevano fatto prevenire qualche giorno fa.
Si tratta di uno spazio per esplorare.
La cosa interessante - che viene fuori dal colloquio con i bambini - è
che esistono vari significati della parola esplorazione: c'è chi la
intende come qualcosa di avventuroso, chi invece la vede come una cosa più
tranquilla, guidata, addirittura poetica.
Infatti il cartellone rappresenta un bosco abbastanza rado con alcuni sentieri
e dei cartelli indicatori sparsi qui e là.
I cartelli indicano tre direzioni distinte:
la cascina
il lago delle raganelle
la pineta dei rapaci
Ci sono, appunto, le scritte, ma sono integrate dalla "traduzione"
nell'alfabeto braille (per i non vedenti).
Bravi, una buona idea!
Sono presenti anche varie casette nido - per favorire la presenza dei piccoli
uccelli (che rendono ovviamente l'esperienza dell'esplorazione più
appagante).
Ci sono dei cestini - per far sì che l'esplorazione non diventi un
avventura in mezzo ai rifiuti.
Terminata l'analisi del cartellone - e la interessante chiacchierata - terminiamo
il nostro incontro con la lettura degli scritti personali sul tema dell'esplorazione.
Una bella serie di pensieri
che mettono in evidenza il ricco contributo di idee.