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le scuole del Comune di Bresso

verdi - materna via Campestre - 16 marzo 2004

Finalmente una bella mattinata che sa di primavera!
C'è un bel sole e fa anche un po' caldo. Con i bambini verdi ci avviamo allegramente verso l'ingresso del bosco.

Qui ci fermiamo e iniziamo le nostre attività. Prima di tutto alcune semplici, ma importanti, informazioni: gli alberi che abbiamo intorno sono giovani e sono stati tutti piantati circa 20 anni fa.
Osserviamo che ci sono anche molti piccoli alberelli piantati da poco.
Vediamo come è stato fatto il lavoro: una bacchetta per segnalare la presenza della piccola piantina, una plastica verde per proteggerla dai denti dei conigli, un "tappetino" per non far crescere troppe erbe intorno.

Ora passiamo ad osservare i lavori che i bambini hanno realizzato a scuola.

C'è un piccolo cartellone con le risposte alle domande:

Una serie di disegni individuali, appunto, sul parco del futuro. Eccone alcuni:


Clicca sulle piccole immagini per vederne l'ingrandimento

Un cartellone "progetto" sul parco del futuro per giocare.

Il labirinto La casetta vicino all'albero Il recinto degli alberi Il recinto degli alberi Il recinto degli alberi La pista ciclabile l'aiuola La nave L'altalena

Bene, i disegni parlano chiaro: i bambini vogliono utilizzare il parco per giocare - e magari anche per osservare qualche animaletto che gironzola intorno.

Allora mettiamoci in cammino, magari in silenzio, in fila per uno, attenti a come camminiamo.

Durante il nostro tragitto utilizziamo i tronchi in terra per camminarci sopra in equilibrio.

I rami bassi degli alberi per saltarci sopra.

Uno spazio aperto per fare merenda.
Tutti i bambini mangiano biscotti.

Ora viene il momento delle osservazioni e delle ricerche, anche per riempire la vostra borsa del futuro.
Raccogliamo noci di noce nero, pignette di ontano e pino silvestre, funghi lignicoli di vario tipo, rami molli. ghiande di quercia.

A proposito dei funghi osserviamo come alcuni tronchi in terra ne siano pieni - così come alcuni ceppi presenti nelle vicinanze.

I funghi, con il loro lavoro di anni, riescono piano piano ad "ammorbidire" il legno fino a ridurlo progressivamente in briciole. I bambini vanno a cercare - e trovano - vari rami molli, facilmente sbriciolabili.

Continuiamo il percorso fino ad una zona del bosco un po' particolare: qui gli alberi sono molti di più, sono più sottili e spesso sono rovinati, rotti, in terra.
Questo è il luogo ideale per cercare di osservare anche il bosco che sta in alto, verso il cielo.
Dopo avere sistemato i bambini in terra, sdraiati, chiedo a loro di osservare verso l'alto e di tenere in memoria le cose viste.

Quindi, uno alla volta, i bambini si rialzano, in una sorta di catena di risveglio.

Ecco le osservazione registrate (alcune sono fatte ad "occhi chusi", con la fantasia).

Continuiamo la raccolta delle cose interessanti (molti funghi mensola, ramo con fori di picchio - per mangiarsi i vari bruconi).

La mattinata sta per terminare, dobbiamo avviarci verso la scuola (tra corse, capriole, ruote).

Ciao a tutti e alla prossima.