Perchè questo nome?
Semplicemente perchè indicante il contenitore degli oggetti naturali
e non raccolti al Parco, utili e significativi per la progettazione del Piccolo
Parco del Futuro.
Ogni classe partecipante al progetto dovrà essere dotata di una borsa
del futuro.
Quindi si parte con una borsa vuota che man mano si dovrà riempire
- poco o tanto - di sassi, foglie, rami, disegni, piccoli rifiuti, ...
Questi oggetti dovranno poi - a scuola - diventare spunto, materia, rappresentazione,
per il progetto che andrete a realizzare.
In questa pagina verranno raccolti tutti gli "oggetti" - o meglio
il loro nome - raccolti da tutte le classi.
La classe 3a della elementare Bauer ha raccolto una serie di elementi naturali
durante l'esplorazione
libera del boschetto GEV. Ecco anche la loro mappa.