Ci incontriamo in cascina e ci dirigiamo verso il bosco.
Una volta entrati ci presentiamo.
La prima cosa che mi chiedete è di spiegarvi i segni rossi sugli
alberi. Secondo voi sono stati fatti per non perdersi. Invece vi spiego che
indicano le piante che dovranno essere tagliate, e vi racconto brevemente
la storia di questo bosco.
Molti di voi vengono spesso al Parco Nord, chi a passeggiare, chi in bicicletta.
In classe avete immaginato cosa avreste potuto fare oggi, e lo avete votato:
toccare, annusare, saltare, camminare, giocare, mangiare; la maggior parte
di voi ha scelto Esplorare.
Ecco alcuni dei vostri disegni:
Clicca sulle piccole immagini per vederne l'ingrandimento
Non avete immaginato cosa si potrebbe fare in futuro qui, ma vi siete chiesti
cosa farete da grandi: molti vogliono giocare anche da adulti, alcuni vogliono
fare i calciatori, due gli scienziati, uno il detective e uno l'esploratore.
Che è ciò che avete scelto oggi tutti!
Per essere dei buoni esploratori mi dite che bisogna: saper cercare, saper
trovare, saper stare in silenzio.
Vi aspettate di esplorare questo bosco e di trovare piante e animali sconosciuti
e oggetti da mettere nella Borsa del Futuro.
Bisogna saper interpretare le tracce e le informazioni che si trovano.
Per esempio le foglie per terra ci indicano che alberi ci sono. Anche i
suoni ci possono far capire che animali ci circondano.
Proviamo a camminare senza parlare. Solo ascoltando i suoni intorno a noi.
Poi ci fermiamo, chiudiamo gli occhi e proviamo ad ascoltare anche da così.
Abbiamo sentito:
dei cani
gli altri bambini
delle cornacchie gracchiare
degli uccellini cinguettare
il motore di macchine lontane
Facciamo già una piccola esplorazione: proviamo a trovare le tracce
di un uccello che è presente nel bosco e che lascia dei segni ben visibili:
dopo qualche esitazione trovate i buchi del picchio, che lui fa per mangiare.
Più in là vedete anche il nido di un picchio scavato in un albero.
Ormai è un nido abbandonato, e scoprite voi che è perché
passa la gente ed è un posto disturbato.
Ci spostiamo nel bosco.
Troviamo un tronco abbattuto e ci fermiamo.
Siamo degli esploratori pronti per una perlustrazione del territorio intorno
a noi.
E prima dobbiamo rifocillarci!
Facciamo il rapido, consueto, censimento delle merende:
16 bambini hanno portato 15 merende e 10 bibite
Merende
Bibite
1 panino
3 cracker
3 cioccolato
6 brioches - merendine
2 biscotti
2 senza merenda
3 succhi di frutta
5 the
2 acqua
Ora siamo pronti per esplorare.
Ci dividiamo in tre squadre. Ognuna con il compito di dirigersi verso un
punto diverso e di scoprire che piante ci sono, di trovare tracce di animali,
di portare le cose strane e belle, di osservare e poi raccontare le cose che
non si possono portare.
Al ritorno ognuno mostra e racconta cosa ha scoperto:
Funghi
funghi bianchi su un rametto
funghi gelatinosi e gialli su un rametto dalla corteccia bianca
fungo gelatinoso e scuro
un lungo tronco con un grosso fungo simile a una patata
un fungo lilla
Piante:
delle bacche che sporcano le dita
dei piccoli frutti rosa con i semi arancioni
delle pignette
foglie di quercia enormi
foglie gialle piccolissime
foglie rosse
foglie con il retro bianco
Animali
una foglia mangiata da un bruco o da una lumaca
una foglia con un piccolo escremento rosa di un uccello che aveva sicuramente
mangiato una bacca rossa
una tana
un' impronta di cavallo
Visto che fin qui abbiamo mangiato, toccato, osservato, ascoltato: abbiamo
cioè utilizzato tutti i sensi tranne l'olfatto, ora proviamo ad annusare!
Un piccolo tronco con dei funghi ha l'odore del bosco in questa stagione:
sa di umido, marcio, di fungo.
Ora avete un'idea più chiara di come sia il bosco. Vi chiedo come
vi immaginate il Parco e il bosco nel futuro: più grande, con più
alberi e più animali, con più spazi per giocare.
Ultima cosa che facciamo insieme e di ripercorre questa mattina e di scrivere
una mappa di parole:
Vi affido questo cartellone e ci salutiamo, alla prossima volta!