Incontro i ragazzi presso l'ingresso vicino all'autostrada, ci presentiamo
e ci spostiamo all'altezza della Cascina del parco.
E' qui che organizziamo l'attività che ci aspetta questa mattina.
Per fare ciò utilizziamo il lavoro realizzato in classe, una serie
di disegni che anticipano un po' il progetto da preparare per la prossima
uscita.
Ci sono ipotesi progettuali diverse: strutture per chi vuole osservare animali,
per chi si dedica alle piante, al camminare nel bosco, all'integrazione con
altre culture - visto l'aumento di immigrati che si sta verificando nel nostro
territorio.
Clicca sulle piccole immagini per vederne l'ingrandimento
Gli spunti sono tutti interessanti ed oggi dovremo quindi ricavare maggiori
informazioni da utilizzare per un approfondimento ed uno sviluppo di uno solo
di questi possibili progetti.
Dovremo intanto capire la storia ed il presente di questa area verde, il senso
che essa assume nel nostro territorio.
Ci dirigiamo allora verso il Boschetto GEV, un ambiente che ci aiuta proprio
a ricostruire la storia di questa zona, una storia comunque recente.
Conclusa questa esplorazione realizziamo un momento di elaborazione, dove
i ragazzi dichiarano il grande fascino che questo piccolo bosco esercita:
è infatti un insieme di reperti delle attività umane e di sviluppo
spontaneo della natura.
Capiamo che questo territorio era occupato da un'industria, che il Parco è
il recupero di un'area dismessa.
Inoltre che la sensazione di natura selvaggia è probabilmente oggi
una necessità.
Concluso questo momento facciamo una breve merenda,
con il rapido, consueto, censimento:
22 ragazzi hanno portato 23 merende e 18 bibite
Merende
Bibite
10 panini
4 cracker
2 cioccolato
7 brioches - merendine
6 succhi di frutta
5 the
4 acqua
3 bibite
Ci spostiamo successivamente verso il bosco davanti alla cascina per capire
come viene costruito un ambiente naturale: lo esploriamo e lavoriamo sul senso
di naturalità e artificialità, sui diversi tipi di fruizione
che i cittadini possono qui avere, sui sentieri, sul rafforzamento dell'ecosistema
della nostra zona ed altro ancora. Tutto questo deve trovare un equilibrio,
ed il nostro progetto dovrà tenere conto di questa complessità.
Mentre ci spostiamo verso lo stagno, il posto nel Parco dove è più
facile l'osservazione degli animali, ragioniamo sulla "viabilità"
del parco e sulle sue problematiche.
Prima di ritornare a scuola realizziamo una mappa di relazioni rispetto
all'esperienza vissuta.