topolini e pesciolini - materna Marconi - 12 dicembre
2003
Oggi è una bella giornata di sole quasi calda - e dire che siamo
vicini a Natale.
La classe dei topolini e dei pesciolini mi sta aspettando nella zona del parco
più a nord, vicino all'autostrada.
Ci presentiamo e iniziamo le nostre attività. La classe ha portato
due cartelloni interessanti, e il risultato scritto della discussione svolta
in classe a partire dalle seguenti domande:
Siete andati qualche volta al Parco Nord?
Si, io ci vado a piedi e quando sono andato ho visto lo scivolo e l'altalena
- Cristian
io sono andato con il papà e ho visto l'aereo che atterrava, la
fontanella e i giochi - Mirko
sono andato in bicicletta con il mio amico Samuele, la mia mamma e la
nonna del mio amico; ho visto il treno con le ruote e io volevo salire,
ma la mamma non sapeva da dove partiva e poi abbiamo giocato con il pallone
nell'erba - Ivan
quando sono andata al parco con la mamma, il papà, mia sorella
e il cagnolino, ero in bici; ho visto il cavallo con il fantino carabiniere,
le paperelle e le rane nell'acqua dello stagno - Carlotta
io ci sono andato con la mamma, ci sono le strade, con la mia amica Laura
abbiamo scoperto il bosco e facevamo finta che c'era un passaggio segreto
e una strada che ci portava dalle nostre mamme; il bosco era fatto di tanti
alberi - Samuele
al parco io sono andata con la mia mamma, il mio papà e mio fratello
in bicicletta; ho visto le montagnette, ho girato il parco e ho visto il
ponte che serviva per andare dall'altra parte; ho visto anche i cani, gli
uccelli, delle persone che camminavano - altre erano in costume e prendevano
il sole; c'erano i conigli, l'arcobaleno e una ranocchia; al parco ho fatto
volare pure l'aquilone - Aurora
Cosa vorreste trovare al Parco Nord?
la piscina per fare il bagno - Mirko
dei tavoli e delle sedie per fare merenda - Andrea
un angolo per coltivare i fiori, dei caminetti per arrostire la salsiccia
e la carne per fare il picnic e gli scoiattoli - Aurora
delle capanne per riposare, studiare e sentire la musica - Ivan
pennarelli, matite colorate, carta, gessetti, e pastelli per disegnare
e colorare - Giulia
Che cosa farò da grande?
l'infermiera per curare i bambini malati - Aurora
il meccanico per aggiustare le macchiene e le moto - Mirko
il pompiere per spegnere gli incendi - Cristian
il poliziotto per fare la guardia alle macchine - Andrea
il muratore per costruire le strade e le case - Samuele
il calciatore - Ivan
la cassiera - Ilaria
la mamma - Aya
la parrucchiera - Carlotta
il piastrellista - Michele
il carabiniere per aiutare le persone in pericolo - Giulia
Che cosa posso fare al Parco Nord?
camminare, passeggiare - Mirko
chiacchierare, raccogliere qualsiasi cosa e ascoltare gli uccelli che
cantano - Aurora
conoscere altri bambini e fare amicizia, riposare, ballare, pattinare
e piantare fiori - Ivan
mangiare e fare il bagno - Giulia
scrivere, disegnare, fare le foto e se fa caldo prendere il sole - Samuele
cantare e pulire il parco - Aya
leggere - Andrea
raccogliere i fiori, raccontare le storie e correre - Ilaria
Osserviamo i due cartelloni: uno rappresenta il "desiderio" della
classe - poter avere una piscina nel Parco.
L'altro è formato da un insieme di disegni su come i bambini si vedono
al Parco. Eccoli:
Clicca sulle piccole immagini per vederne l'ingrandimento
Visto che i bambini hanno disegnato la grande piscina, mi sembra ovvio che
essi vogliano nuotare, giocare con l'acqua, prendere il sole, tuffarsi, ...
Riusciremo a fare queste cose oggi? Con un po' di fantasia sicuramente. Il
sole c'è..., giocare possiamo, tuffarci e nuotare....
Ci avviamo verso il bosco - Samuele dice che c'è già stato
e ha trovato un "passaggio segreto". Ci fermiamo all'ingresso del bosco: possiamo addentrarci
cercando in un certo senso di "nuotare" tra gli alberi, usando
anche le braccia e non solo le gambe.
Procediamo tra rami curvi, piccole piantine, qualche rovo, sotto le fitolacche:
insomma, effettivamente stiamo nuotando.
Incontriamo un grosso tronco in terra con molti funghi bianchi: li osserviamo
e cerchiamo di capire che questi stanno lentamente sbriciolando il tronco
sopra cui crescono, per trasformarlo quindi in cibo per gli alberi del bosco.
Nuota qua e nuota là stiamo ora cercando di individuare il famoso
passaggio segreto di Samuele. Forse non riusciamo a trovarlo perchè
è veramente segreto e le cose segrete non sono visibili ai bambini
normali. Per cui dobbiamo diventare un po' "strani". Visto che passiamo
continuamente sotto e a fianco di moltissime fitolacche - quelle con le bacche
rosse/viola - prendo una di queste bacche e comincio a colorare il mio naso.
Quindi si colorano i nasi e le guance dei bambini e delle maestre. Ecco, ora
siamo già un po' più strani.
Nuotiamo ancora nel bosco: poco alla volta aggiungiamo altri ornamenti alle
nostre facce - erba, foglie, rametti, pignette di ontano. Ora siamo veramente
strani!
Se stiamo nuotando in una specie di piscina avrei voglia di fare un tuffo:
troviamo un tronco in terra da cui ci si può buttare.
Quindi passiamo ad un trampolino un po' più alto...
Mettiamoci ora di nuovo alla ricerca del passaggio segreto. Samuele lo individua,
finalmente! In effetti è proprio questo, c'è anche la porta
segreta!
Ci avviciniamo alla porta - un grosso albero completamente ricoperto da
edera.
Lo osserviamo attentamente, cerchiamo di "entrare" tra le sue foglie,
individuiamo una serie di piccole cose interessanti:
un ragnetto rosso
dei legnetti - molli e duri
un piccolissimo funghetto bianco
molte foglioline secche
i rami dell'edera con le radichette
delle cose arancioni
Notiamo anche che intorno alla porta segreta si trovano due biancospini
che stanno facendo le "guardia" all'albero.
Il nostro scopo è raggiunto, abbiamo trovato il passaggio segreto,
anche se non siamo riusciti ad entrarci dentro.
Ora, prima di tornare a scuola, possiamo cercare di ricapitolare un po' le
cose che abbiamo fatto questo pomeriggio, realizzando la mappa delle parole
importanti che abbiamo incontrato.
A partire dalla parola "bacche rosse" ripercorriamo il cammino (nuotata)
nel bosco: una linea rossa ci aiuta in questa operazione.