Mattinata con il sole, anche se un po' freddina.
Con i bambini della 1a ci avviamo subito nel bosco, dove possiamo vedere alcuni
operai forestali che stanno piantando delle piccole piantine.
Il bosco in cui siamo appena entrati è giovane - anche se così
non sembra - ed è artificiale, nel senso che è il risultato
dell'opera dell'uomo: proprio 21 anni fa alcuni operai, come quelli che vediamo
oggi, stavano piantando i piccoli alberelli che oggi osserviamo alti e imponenti.
Le piante nascono, crescono, si nutrono, si riproducono, muoiono - come tutti
gli altri esseri viventi.
Vediamo insieme come sono state piantate queste piccole piantine: con un bastoncino
di ricoscimento, con una plastica di protezione e un "tappetino"
per non far crescere troppa erba.
Ora osserviamo il lavoro che i bambini hanno realizzato in classe: si tratta
di un cartellone contenente i disegni individuali su "che cosa posso
fare al Parco Nord". Ogni bambino presenta brevemente il proprio disegno.
Da questo lavoro emergono varie cose: giocare, osservare la natura, ascoltare
i rumori, sentire i profumi..., insomma una "visione" del parco
a partire da tutti i 5 sensi.
Naviga con il mouse sul cartellone e clicca sui disegni per vederne l'ingrandimento.
Quindi il nostro parco sarà "il Parco dei
5 sensi" - al parco utilizzando i 5 sensi (o almeno alcuni di essi).
Mettiamoci in cammino, in silenzio, ascoltando i vari suoni e rumori e cercando
di tenerne memoria.
Durante la nostra camminata abbiamo la fortuna di osservare piuttosto bene
una coppia di codibugnolo, probabilmente in procinto di realizzare il loro
nido, oltre ad una fugace apparizione di una coppia di picchi.
Al termine di questo breve tragitto "raccogliamo" i rumori che
sono stati ascoltati:
uccellini
il picchio
foglie che cadono
aria fresca, il vento
rami che cade
le persone che lavorano - le loro macchine
i passi dei bambini della 1a
le voci dei bambini della 1a
Sono quindi 8 rumori e suoni - niente male!
Questi rumori sono in parte naturali, in parte artificiali.
Ora chiedo ad ogni bambino di individuare un albero e di porsi vicino ad
esso, a contatto di schiena.
Tutti con gli occhi chiusi e attenti a odori, rumori e quant'altro, per
qualche minuto. Al termine di questo momento di "ascolto" passo
da ogni bambino e pongo alcune semplici domande:
quanti runori hai sentito?
cornacchie
moto, motori, trattore
voci
uccellini
fruscio sulla giacca
passi in terra
vento
pianta spezzata
nessuno
che odore hai sentito?
terra
aria
albero
foglie
buono
soffice
nessuno
la tua schiena che sensazioni ha avuto - a contatto con il tronco dell'albero?
duro
ruvido
rigido
nessuno
C'è stata una osservazione al limite tra rumore e tatto: l'aria che
faceva muovere i capelli.
A questo punto è ora di merenda; facciamo il
rapido, consueto, censimento delle merende:
21 bambini hanno portato 25 merende e 16 bibite
Merende
Bibite
3 panini
1 focacce
4 cracker
6 cioccolato
1 patatine
7 brioches - merendine
2 biscotti
1 torta
6 succhi di frutta
6 the
3 acqua
1 bibita
Ora ci mettiamo in fila per uno e iniziamo un percorso nel bosco alla ricerca
di qualche difficoltà: tronchi in terra da percorrere in equilibrio,
attraversamento di alberi a forma di V. Una sorta di utilizzo tattile
di mani e piedi.
Camminiamo ancora un po' nel bosco, ci fermiamo, i bambini si sistemano
tutti in terra, sdraiati.
Questo è un ottimo posto dove utilzzare la vista, magari indirizzandola
verso l'alto, verso una zona del bosco che non siamo soliti osservare.
Chiedo ai bambini di osservare ciò che hanno sopra i loro occhi,
verso l'alto.
Ecco ciò che ne risulta:
cielo
alberi
nido
rami
sole
foglia che cade
aereo
uccelli (cornacchia)
Alcune di queste cose ci sono sempre, altre le possiamo osservare solamente
se dedichiamo un po' di tempo a questa attività (vedi gli uccelli,
o gli aerei che passano).
La mattinata sta per terminare, dobbiamo assolutamente dirigerci verso l'uscita,
dove il pulmann aspetta la classe.