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le scuole del Comune di Cusano Milanino

1c - Media Zanelli - 14 novembre 2003

I ragazzi della 1c arrivano addirittura in anticipo rispetto all'orario previsto per l'incontro; la mattina è freddina, ogni tanto il sole si fa vedere.
Camminiamo osservando i colori dell'autunno, i cartelli che man mano incontriamo, le scacchiere, i boschi con le piante segnate in rosso...

Arriviamo finalmente all'ingresso del boschetto GEV. Qui oggi svolgeremo le nostre attività.

Iniziamo subito facendo una rapida storia del parco Nord - la sua giovinezza, la sua artificialità - diciamo che sono poche le zone "vecchie" del parco, e oggi siamo in visita proprio in una di queste zone.

Osserviamo ora i disegni che i ragazzi hanno realizzato in classe: si tratta di una serie di immagini che rappresentano il parco così come loro lo vorrebbero. Con più giochi, luoghi per attività sportive, ma anche con strutture "strane": una sorta di funivia, un canile, un giardino per le farfalle, un angolo "horror",...
Ecco alcuni disegni.


Clicca sulle piccole immagini per vederne l'ingrandimento

Entriamo nel boschetto, ci fermiamo al suo interno e subito mandiamo la classe in esplorazione. Ci dividiamo in quattro gruppi e via, alla scoperta delle cose strane, interessanti.

Al ritorno dall'esplorazione raccogliamo ciò che è emerso:

Avete delle buone e ricche osservazioni.

Ora racconto ai ragazzi la storia di questo luogo particolare - anche perchè alcune osservazioni effettuate durante l'esplorazione mi danno delle indicazioni in proposito.

Prima della seconda guerra mondiale, probabilmente il boschetto era asservito all'aereoporto della Breda.
Quindi si è verificato il bombardamento da parte degli Inglesi e Americani che ha distrutto un po' tutto (buche di bombe da tutte le parti).
Successivamente la zona è stata probabilmente abbandonata (discarica e macerie varie). Forse in parte diventò un frutteto (ci sono infatti delle piante da frutto).
Quindi vi è stata la finale pulizia da parte delle GEV.

Osserviamo sul luogo le buche e le montagnole di terra: queste potrebbero essere il risultato, appunto, del bombardamento di 60 anni fa.

A questo punto è ora di merenda; facciamo il rapido, consueto, censimento delle merende:
19 bambini hanno portato 17 merende e 14 bibite

Merende

Bibite

 
  • 4 cracker
  • 1 biscotti
  • 1 brioches - merendine
  • 1 focacce
  • 6 panini
  • 4 patatine
  • 1 succhi di frutta
  • 7 the
  • 6 acqua

Andiamo ora alla ricerca mirata di due segni di quel tempo: la scala - in parte coperta - che introduceva alle gallerie di comunicazione tra l'aereoporto militare di allora e quello presente ancor oggi a Bresso; la presa d'aria delle gallerie stesse.

Velocemente i ragazzi trovano i due segni. Bravi!

Ora invece è giunto il momento di esplorare stando fermi.

Ci disponiamo tutti in cerchio intorno al bell'esemplare di acero campestre nato spontaneamente su una delle collinette di cui parlavamo prima. Quindi, in pochi minuti, cerchiamo di descriverlo, ognuno dal suo diverso punto di vista.

Ecco alcuni nome che gli avete dato: Angelo, Pino, Treccio, Maestoso, Bisrami, Virginia, Cicciottello, Aligi.

Notiamo come solo negli ultimi due casi i c'è una apparente contraddizione: in effetti la stima dell'altezza è sicuramente soggettiva!

La mattinata è terminata, dobbiamo salutarci.

Ciao a tutti e alla prossima!