2b - Elementare Maria Ausiliatrice - 16 marzo 2004
Ci incontriamo davanti alle scuole e ci incamminiamo subito verso il bosco.
Dopo le presentazioni vi chiedo come mai siete venuti oggi: per imparare
a conoscere la natura del Parco Nord.
In classe avete preparato dei cartelloni che poi avete portato.
Uno é sul futuro del Parco: Come sarà il Parco Nord nel Futuro?
Ognuno mi descrive il suo disegno e mi racconta cosa vorrebbe trovare al
Parco Nord.
Poi, mi spiegate, vi siete chiesti cosa farete voi da grandi: c'è
chi farà la giornalista e sarà "impegnatissima con suo
figlio", chi farà la ballerina, chi la barista e "sarà
sposata", chi il carabiniere, chi il dottore, che il militare, chi la
ballerina, chi il tennista in inghilterra.
Nell'ultimo che mi mostrate vi siete chiesti: Cosa posso fare al Parco Nord?
Le idee sono tante:
si può giocare
si può diseganre
si possono raccogliere foglie
si può esplorare
si possono fare ritratti alla natura
ci si può divertire
Insieme oggi osserveremo ed esploreremo.
Per fare questo però staremo in silenzio, ci muoveremo piano, terremo
occhi ed orecchie aperte.
Vicino a noi si sente il picchiare del picchio. Sapete che lo fa per cercare
cibo ma anche per costruirsi il nido. Rimanete stupiti però quando
ve lo faccio cercare e scoprite che non è fatto di paglia, ma è
un buco nell'albero!
Camminando osservate intorno degli alberi tagliati. Secondo voi erano tutti
malati. Oppure bisognava fare posto agli animali. Non proprio: con qualche
aiuto arrivate a capire che è stato necessario sacrificare degli alberi
per far posto agli altri, che questo è un bosco artificiale, che i
bastoni dipinti di rosso sono sostegni ai nuovi alberelli. Osservate che qui
dove ci siamo fermati non sembra un bosco artificiale, perché gli alberi
non sono in fila! Questo è quello che si vorrebbe ottenere per tutto
il bosco: farlo sembrare disordinato come uno naturale.
Ci fermiamo e ci prepariamo all'esplorazione.
Secondo voi come possiamo esplorare meglio il bosco? Dividendoci!
Allora formiamo tre gruppi e partiamo alla scoperta del bosco e alla ricerca
di oggetti naturali da mettere nella Borsa del Futuro.
Ognuno sceglie una direzione diversa, così poi racconterà
agli altri tutto quello che osserva.
Al ritorno ci sediamo in cerchio ed ognuno mostra ciò che ha trovato
o descrive ciò che ha visto:
resti di un uccello
cacca di lombrico
ghianda mangiata
galla
cacca di uccelli
una penna e tante piume
un sasso giallo
un grosso sasso leggero e coperto di muschio
una radice
un pezzo di legno a forma di croce
un ragno
un millepiedi
una noce
una corteccia con dei funghi sofferenti
Avete anche trovato uno strano oggetto:
Sembra gesso e ci sono dei semi di mais incastrati...mah...
Noi abbiamo esplorato per imparare. Gli animali del bosco perché
esplorano? Per trovare il cibo o per costruirsi una tana.
Vi lamentate perché di animali non ne avete visti.
Insieme pensiamo come potremmo fare per osservarli:
stare più in silenzio
attirarli con il cibo
vestirci di verde e di marrone per non spaventarli
nasconderci
Come ultima attività ogni gruppo prova a cercare un luogo dove costuire
un nascondiglio e da cui osservare gli uccelli.
Purtroppo siamo in ritardo.
Velocemente ripensiamo al pomeriggio passato insieme: