Pomeriggio caldo di lavoro con la 3d. Ci troviamo in cascina dopo che i
bambini hanno fatto il picnic al Parco. Subito ci avviamo verso l'Aula Verde,
dove ci impegneremo nelle attività previste per oggi.
Iniziamo con il ricordo delle attività svolte durante la prima uscita
in autunno. L'osservazione tutti insieme del grande cartellone, le riflessioni
prima e dopo la realizzazione della semplicissima capanna intorno al grande
olmo.
Quindi passiamo ad analizzare il progetto della capanna che i bambini hanno
realizzato a scuola: siccome non hanno portato il plastico - in quanto abbastanza
voluminoso - cerchiamo di ricordare come è stato costruito.
3 pareti di legno
un tetto, sempre in legno
una retina superiore per poter osservare gli animali
alcune panche interne
ma, soprattutto, l'albero centrale sul quale poggia l'intera costruzione
Oggi potremo tentare di realizzare questa capanna in maniera più
completa rispetto al tentativo autunnale, seguendo, appunto, i dettami del
progetto dei bambini.
Abbiamo a disposizione una serie di materiali: mattoni, rami, vasi di plastica,
bancali di legno, corda.
Ci mettiamo d'accordo sul luogo dove far sorgere la capanna (intorno ad
un piccolo acero riccio), quindi passiamo alla decisione su come realizzare
le pareti (parti fondamentali della capanna). Utilizzeremo tre bancali di
legno - che hanno il vantaggio di essere già traforati - e i vasi plastica.
Ci mettiamo al lavoro.
Abbiamo qualche difficoltà con i vasi di plastica, che cadono spesso
al minimo contatto umano.
Realizziamo il tetto con alcuni rami, quindi passiamo alla copertura di
tetto e pareti con erba, per mimetizzare il tutto.
Alla fine questo è il risultato: bello e funzionale.
Facciamo alcune riflessioni insieme su quanto la nostra capanna possa essere
effettivamente utilizzabile per l'osservazione degli animali: dovremo fare
una prova.
Dopo che tutti i bambini hanno provato ad entrare nella capanna e hanno osservato
il mondo visto dall'interno e dopo che abbiamo incaricato tre bambini di "osservare"
dall'interno, nelle tre direzioni delle tre pareti, divisi in tre gruppi ci
mettiamo all'esterno delle tre pareti.
Ogni gruppo dovrà osservare la parete che ha di fronte e il bambino
che si trova dall'altra parte; indietreggiando lentamente il gruppo di bambini
dovrà indicare la distanza alla quale il bambino all'interno della
capanna non risulta essere più visibile.
la vista dall'interno
Il risultato di tale operazione empirica è abbastanza significativo:
pur nella variabilità della capacita visiva dei vari bambini, si riesce
a stabilire che a cira 5/6 metri di distanza quasi tutti i bambini non riescono
più a vedere il bambino all'interno della capanna.
Questa potrebbe essere una distanza ottimale di osservazione degli animali
dalla capanna.
Il pomeriggio sta per terminare: ci rimane il tempo per una breve merenda
e per le fotografie della capanna.