Una bella mattinata calda, con il sole. Appena incontrata la 3c ci avviamo
verso l'ingresso del bosco. Qui ci fermiamo e inziamo le nostre attività.
Ricordo ai bambini che questo bosco è giovane: infatti gli alberi
qui presenti non hanno più di 25 anni di vita. Ventuno anni fa tutti
questi alberi - piuttosto alti - sono stati piantati da alcuni operai forestali;
proprio come quelli che, circa un mese fa, hanno piantato le innumerevoli
piantine che osserviamo intorno a noi.
Vediamo come è stato fatto il lavoro: una bacchetta per segnalare la
presenza della piccola piantina, una plastica verde per proteggerla dai denti
dei conigli, un "tappetino" per non far crescere troppe erbe intorno.
Ora vediamo insieme il lavoro che è stato realizzato a scuola: si
tratta di una serie di disegni e alcuni cartelloni riepilogativi.
Cosa posso fare al Parco Nord?
Come sarò da grande?
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Come sarà il Parco del futuro?
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Terminata
l'analisi di questi, molti e interessanti, lavori, dobbiamo ora decidere qual'è
sarà l'attività odierna, qui, al Parco Nord.
Dopo una breve discussione decidiamo che vogliamo osservare gli animali
- se non direttamente, almeno alcuni segni della loro presenza.
Ci incamminiamo lungo il bosco con l'obbiettivo di "catturare"
le voci degli uccelli e qualche segno della loro presenza.
Al termine di questo breve cammino ci fermiamo e scriviamo tutto ciò
che è stato ascoltato e visto.
Abbiamo ascoltato la voce di:
cincia
cornacchia
merlo
fringuello
Abbiamo visto:
un coniglio che sembrava morto
una cornacchia
un fringuello
un merlo
una casetta nido
un nido di paglia piccolo (potrebbe essere di merlo)
un nido di rami grande (dovrebbe essere di cornacchia)
Notiamo che della cornacchia abbiamo raccolto informazioni abbastanza complete
- segno evidente di abbondante presenza di questo animale.
E' giunta ora di merenda. Mentre i bambini mangiano e prendono il sole notiamo
la presenza di un altro nido, infilato tra i rami pungenti di biancospino,
dell'averla piccola. Inoltre sentiamo il verso del picchio rosso.
Terminata la merenda ci spostiamo poco più in là, lungo il
viale dei pioppi cipressini.
Qui parliamo un po' degli animali e di quali siano le loro caratteristiche
più importanti - da tenere in considerazione nel momento in cui li
si voglia osservare in natura.
Gli animali mangiano. hanno una casa, hanno abitudini diurne o notturne,...:
ad esempio il picchio, di cui abbiamo sentito il canto poco fa, fa il suo
nido nel tronco di un albero - magari dal legno non troppo duro, e magari
contenente del cibo appetitoso. Siamo appunto vicini a parecchi pioppi - albero
prediletto dal picchio rosso, e su questi alberi ci sono dei buchi indicanti
la presenza di nidi di picchio.
Su un tronco ne troviamo addirittura 3 vicini.
Dopo avere perlustrato in lungo e in largo il viale dei pioppi ci inoltriamo
di nuovo nel bosco. Ci fermiamo e ci prepariamo per un'altra attività.
Chiedo ai bambini di mettersi in terra - schiena contro il terreno, viso verso
l'alto - e di osservare in alto, per qualche minuto, in attesa del passaggio
di qualche uccello, e in osservazione della parte alta degli alberi vicini.
Al termine raccogliamo le osservazioni svolte:
un uccello piccolo
un colombo
una cincia
una casetta nido
il verso della cornacchia
un cip cip
Il tempo passa inesorabilmente, dobbiamo avviarci verso scuola.