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Le
classi del Comune di Milano
2b - Elementare "Cor
Jesu" |
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La classe 2b ha contribuito con questo lavoro allo sviluppo
della storia del Dottor Numerone:
si tratta di una serie di brevi narrazioni realizzate personalmente
da ogni alunno. Ci sono alcuni piccoli disegni: cliccaci sopra per vederne
l'ingrandimento.
I numeri, spaventati e incuriositi, cominciarono a guardarsi intorno,
in questo nuovo luogo colorato, pieno di di suoni sconosciuti, animato
e profumato.
Niente odorava di pagine di quaderno, niente era bianco e liscio
come la carta, nessuno stava vicino all'altro per essere addizionato,
moltiplicato, diviso o sottratto: finalmente l'otto poteva comportarsi
da otto, il due poteva godersi il sole sopra una foglia senza paura
di diventare venti, dodici, duecento... insomma, ognuno poteva essere
davvero ciò che voleva.
Lo zero riempì il dorso di un bellissimo ranocchio che, da
quel momento non volle più liberarsene... anzi, come si vantava
di essere così bello e perfetto con quel cerchio stampato
sulla schiena!
Un sette, rimasto impigliato tra i rami di un cespuglio, decise
di rimanere lì e mimetizzarsi nella speranza di germogliare
in primavera.
Che quarantotto! In questo luogo non c'era più un numero
esatto o una regola matematica!
Il Dottor Numerone, accortosi della tarda ora, estrasse dalla valigetta
un quaderno per appunti sopra il quale era solito addizionare i
suoi pensieri e annotare i suoi ritardi... e... sorpresa! Si accorse
che tutte le pagine erano bianche.... senza traccia di numeri! Dove
erano finiti i suoi piccoli amici?
"Accidenti! Ma qui c'è un buco!" asclamò
con stupore.
Si voltò verso il bosco e riprese la strada percorsa a gran
velocità... ma, improvvisamente si arrestò e rimase
immobile ad ammirare ciò che gli si presentò davanti.
Numeri, animali e piante si erano perfettamente amalgamati tra di
loro fornendo uno spettacolo mai visto.
Il Dottor Numerone decise così di lasciare i suoi piccoli
amici alla loro nuova vita... e, ritornando sulla sua nuvola, pensò:
"Quasi quasi, da domani inizio a dedicarmi alle letterine!"
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Camilla |
Il numero che è caduto sulla coccinella, volando, vide
tutti gli altri numeri.
Allora li fece salire sulla coccinella e, tutti insieme, andarono
alla ricerca della valigetta.
Volando, volando, videro da lontano il Dottor Numerone.
La coccinella scese in picchiata seguita da tutti i numeri e, quando
furono all'altezza della valigetta, le girarono intorno e con l'aiuto
della coccinella, riuscirono a rientrare nella valigetta. |
Loris |
Il Dottor Numerone non si era accorto dell'accaduto e continuava
a perdere numeri.
Intanto i numeri si erano radunati, chiamandosi a vicenda.
Ad un certo punto sentirono dei rumori e si spaventarono così
tanto che si rifugiarono in un cespuglio.
Qui incontrarono un piccolo abitante del bosco, un riccio di nome
Pungolo.
Pungolo disse:
"Che cosa ci fate qui? Che forma strana avete!"
Un panciuto otto rispose:
"Ci siamo persi! Siamo numeri, con noi si impara a fare i conticini
e le tabelline.
Il riccio disse:
"Siete tantissimi, molto strani, ma simpatici! Vi voglio aiutare
a tornare a casa".
"Ma come?"
Chiese il grosso otto.
"Salite sulla mia schiena e aggrappatevi ai pungiglioni"
Così Pungolo e i numeri si avviarono per il bosco.
Finalmente trovarono il Dottor Numerone seduto su un grosso fungo
che cercava i suoi piccoli amici.
Quando vide il riccio con i numeri attaccati ai suoi pungiglioni
fu così felice che li abbracciò tutti. |
Sara F. |
Numerone perdendo sempre più numeri, sentì un rumore
strano, allora fece un'altra scoperta: che non esistono solo piante
e numeri, ma anche animali.
Intanto i numerini si sono uniti, tutti lì appiccicati, impauriti
andarono ad un fiume, ma uno non riuscendo a fermarsi, andò
nel fiume, allora gridò:
"Aiuto, aiuto".
Il dottore sentì il grido del suo numero e andò al
fiume.
Poi prese un ramo e salvò il numero e tornarono a casa. |
Andrea
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I numeri che sono caduti dalla valigetta del Dottor Numerone,
si trovarono in un ambiente a loro sconosciuto, ma subito fanno
amicizia con una foglia, una coccinella e la terra.
I nuovi amici decidono di aiutare i piccoli numeri a ritrovare il
loro matematico.
Incominciarono il loro cammini, ma subito hanno una difficoltà,
si trovano di fronte ad un ruscello.
La terra suggerisce ai numeri di salire sopra l'amica foglia e di
usare dei ramoscelli come remi per raggiungere l'altra riva.
Superato il ruscello vedono su un prato fiorito il loro padrone
che si era addormentato all'ombra di un albero.
I numeri sono felici di avere ritrovato il loro Dottore; velocemente
corrono e saltano uno ad uno nella valigetta.
Poco dopo il simpatico ometto si sveglia e senza sapere cosa è
successo apre la valigetta e trova i suoi numeri.
La gioia è talmente tanta che comincia a ridere e saltare,
finalmente può tornare a casa. |
Ilaria |
Molti sono i numeri che il Dottor Numerone trovandosi nel bosco
continua a perdere senza rendersene conto. Vengono seminati quà
e là e rimangono in un ambiente non adatto a loro,
Egli si rende conto però, che basta guardare con immaginazione
per trovarli anche fra i rami, sulle foglie e sopra gli insetti.
Purtroppo non si sa se avranno vita lunga, perchè potrebbe
bastare un temporale per rovesciarli tutti e formarne così
degli altri.
Esistono comunque una quantità infinita di numeri, dallo
zero in poi, e il Dottor Numerone continuando a camminare probabilmente
ha perso anche quelli del suo orologio, perdendo con loro anche
la cognizione del tempo.
Purtroppo anche nel bosco il Dottor Numerone ha dovuto così
fare i conti con il tempo. |
Maurizio |
Il nostro matematico cammina, cammina per molto tempo - si è
dimenticato completamente di guardare il suo orologio - e continua
a non accorgersi che sta contnuamente perdendo numeri dalla sua
valigetta.
Uno di questi cade su una lumaca che si trova nel prato.
Sentendosi stanca rientra nella sua casetta portando con sè
il numero.
Dopo essersi riposata per un po' esce dal suo guscio ma purtroppo
il numero rimane incastrato e non riesce più ad uscire.
Dottor Numerone è ormai troppo lontano.
Un altro numero è caduto su una foglia.
Volteggiando in aria la foglia fa una piroetta facendo cadere nuovamente
il numero nella valigetta.
Dottor Numerone riesce a recuperare solo parte dei suoi numeri.
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Gianluca |
Il signore Dottor Numerone è un matematico, molto distratto.
Il Dottor Numerone un giorno decise di andare a fare una passeggiata
nel bosco, prese la sua valigetta con dentro i numeri e se ne andò.
Mentre passeggiava nel bosco non si accorse che la sua valigetta
aveva un difetto: il difetto era che la valigetta aveva un bucherellino,
era cos' distratto che neanche guardò l'orologio.
Questi numeri che si disperdono dappertutto faranno la fine: di
essere calpestati, altri serviranno agli animali per il loro nido.
Il Dottore, se non fosse distratto si accorgerebbe che ci sono tanti
numeri camuffati negli alberi, nelle cortecce degli alberi, nelle
punte dei rami, in certi nidi fatti dagli uccellini, sulle punte
degli alberi.
E cos' il Dottor Numerone potrebbe fare più attenzione a
quello che fa.
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Lorena S.
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Io penso che tutti i numeri persi dal Dottor Numerone
si ambienteranno molto presto nel bosco, perchè sicuramente
saranno molto più felici di stare in mezzo alla natura, piuttosto
che ritornare in quella brutta e buia valigetta. |
Gabriele
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Tutti i numeri caduti nel bosco si trasformarono in ramoscelli
secchi.
Un colpo di vento sollevò i numeri che vennero trasportati
in città.
Il Dottor Numerone nel frattempo fece ritorno a casa e per la strada
vide i suoi numeri sparsi sulla via.
Contenissimo incominciò a raccoglierli e li rimise nella
valigetta. Andò subito al suo laboratorio e si mise a contarli:
dovevano essere 100, invece erano 99.
Il numero che mancava era il "100" perchè il vento
non era riuscito a sollevare un numero di tre cifre:
Tornò nel bosco e si mise alla ricerca del numero mancante
che trovò impigliato in un cespuglio.
Così fece ritorno a casa felice e contento di avere ritrovato
tutti i suoi numeri migliori.
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Diego |
Il Dottor Numerone passeggiando nel bosco guardava le meraviglie
della natura e non si accorgeva che stava perdendo dei numeri dal
buco della sua valigetta. Quando se ne accorse si era già
perso, ma grazie a questi preziosi numeri che si appoggiarono, uno
sulla terra, uno su una foglia, uno su una coccinella e uno su un
sassolino, ritrovò l'uscita del bosco rifacendo tutto il
percorso all'indietro.
Che fortuna ha avuto il Dottor Numerone! |
Lorena C. |
Il Dottor Numerone, osserva, osserva il bosco ma non si accorge
di avere perso tutti i numeri:
Il numero 4 si diverte a saltare sulla schiena di una coccinella,
il numero 7 fa l'acrobata sopra un paletto, il numero 8 si diverte
tantissimo ad arrampicarsi sopra agli alberi...
Intanto il Dottor Numerone osservando da un rametto, riconosce io
numero1 nascosto:
"Cosa fai lì?" gli chiede
"Sono qui perchè tu mi hai perso nel bosco"
Allora il Dottor Numerone si accorge di avere perso tutti i numeri
e sussurra:
"Riuscirò mai a trovarli tutti?"
E si mette a cercare... |
Marco |
I numeri cadono dalla valigetta del Dottor Numerone.
Il numero 1 si appoggiò sopra una foglia che il vento fece
volare.
Il numero 8 cadde in terra, ma rimase schiacciato da una tigre che
arrivava di corsa; il numero 2 andò a finire sopra il guscio
di una coccinella, che volò via.
Come in tante favole arrivò una fatina.
Con la bacchetta magica regalò dei piedini a questi numeri
che di corsa si infilarono nella valigetta del Dottor Numerone.
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Sara C. |
I numeri che sono andati sulla schiena della coccinella sono caduti;
quelli sulla foglia sono volati via, nell'aria; quelli nella terra
sono caduti in un buco profondo.
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Manuela |
Un giorno un dottore che si chiamava Numerone andava in giro
per la città con una valigetta, che dentro alla valigetta
c'erano dei numeri.
E un altro giorno, come tutti gli altri, il Dottor Numerone con
la sua valigetta andava in giro, ma in essa c'era un buco da cui
uscivano dei numeri; continuava ad andare avanti, senza accorgersene.
Un giorno dei bambini volevano aiutarlo a raccogliere.
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Francesca
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Per questa attività svolta la 2b aggiunge un passo
da coniglio al suo punteggio.
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