L'Albero dei Pensieri
Molti anni fa al Parco Nord era nato un piccolo albero, con il passare
del tempo era diventato molto grande e sotto la sua ombra erano passate
moltissime persone di tutte le età.
A poco a poco, l'albero aveva imparato a riconoscere i loro pensieri.
Quando qualcuno fischiettava, capiva che era contento e infatti attraversava
l'aria un pensiero allegro che si fermava su una delle foglie.
A volte sotto la sua ombra passava un poeta e lì inventava le
sue poesie e anche l'albero le imparava.
Un cantante aveva inventato le parole delle sua canzoni.
I bambini che passavano in bicicletta gli mandavano pensieri felici.
I bambini che giocavano sotto i suoi rami gli mandavano pensieri di
fantasia
e di allegria
e di dolcezza.
A volte, purtroppo, si fermava sotto la sua ombra qualche persona triste,
un bambino che i genitori avevano sgridato, un bambino che si era fatto
male, una persona adulta preoccupata per i suoi problemi.
Allora l'albero riusciva a consolarli lasciando cadere sulla loro testa
una foglia con un pensiero allegro, una canzoncina , una bella storia.
Se un bambino era triste, perchè credeva di essere imbranato
a pallone, gli mandava un pensiero che gli dava coraggio.
"Prova e riprova senza stancarti mai alla fine riuscirai"
e il bambino diventava un campione.
A furia di raccogliere pensieri le foglie dell'albero erano diventate
di tutti i colori.
I pensieri anche se sembrano invisibili sono colorati:
- rossi e gialli i pensieri allegri..
- grigi i pensieri tristi...
- colori chiari i pensieri gentili...
- blu e marroni i ragionamenti molto seri..
Clicca sulle piccole immagini per vederne l'ingrandimento