La classe 1c arriva puntuale all'appuntamento, in una giornata
di bellissimo sole. Subito ci incamminiamo verso il rimboschimento: lo
raggiungiamo velocemente, quindi ci apprestiamo ad iniziare le nostre
attività.
Comincio con il raccontare ai bambini che questo è un bosco
giovane, che le piante che abbiamo vicino a noi non hanno più
di 20/25 anni di vita.
Cerchiamo di fare un confronto tra uno di questi alberi e la mia persona:
io sono molto più piccolo dell'albero, come mai?
La pianta è cresciuta molto più di me essenzialmente perchè
la mia crescita - in altezza - è da tempo terminata, mentre quella
degli alberi non smette mai di aumentare.
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I bambini mi mostrano ora i loro misuratori, ovvero strumenti
che hanno realizzato a scuola, che ci saranno utili durante la
nostra uscita. Si tratta di cordini con una serie di nodi, che
riportano le lunghezze espresse in nodi, spanne, piedi, braccia,
altezza di un bambino campione.
Con questi "misuratori" ci apprestiamo a svolgere la prima attività,
ovvero la misura del sentiero di
Greta e Anselmo.
Siamo in prossimità degli alberi n°10 e 11 del sentiero:
misureremo i tratti che uniscono il n°10 al n°11 e il
n°11 al n°12.
Questi sono i risultati:
tratto dal n°10 al n°11
- 90 piedi
- 35 braccia
- 289 pollici
- 15 bambini
tratto dal n°11 al n°12
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Bambinometro
Il nostro bambino
ha un piedino
e anche un pollicino.
Il corpicino è lungo
più del braccio piccolino.
E' alto più di una spanna
ed è dolce come la panna.
Giulio e Jacopo
Un passo da coniglio per questa attività
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Camminiamo ora un po' fino a raggiungere il tratto di bosco dove
recentemente sono stati tagliati degli alberi.
Qui ci fermiamo e chiedo ai bambini di verificare la mia affermazione
precedentemente fatta a proposito dell'età degli alberi.
Per fare ciòpotremo contare gli anelli di accrescimento
presenti nelle ceppaie risultanti dal recente abbattimento degli
alberi.
Il risultato di tale conta conferma la veridicità delle
mie precedenti affermazioni: gli alberi hanno età che vanno
da un massimo di 23 anni fino ad un minimo di 7 (evidentemente
un albero nato spontaneamente successivamente).
Quindi questi alberi sono cresciuti; ma come hanno fatto a crescere?
Hanno mangiato. Ma come e che cosa?
Essenzialmente il loro cibo è costituito da un "succo
di terra" che viene "succhiato" dalle radici degli
alberi. Questo succo è tanto migliore quanto è più
ricca la terra con qui è fatto.
Un passo da rospo per questa attività
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Osserviamo ora i due cartelloni che hanno realizzato a scuola. Il
primo è un insieme di disegni raffiguranti tutto quello che in
un bosco si possa contare: alberi, rami, fiori, foglie, prati, nuvole,
sole, animali, funghi, ... e, alla fine, anche i bambini con la maestra.
clicca sulle piccole immagini per vederne l'ingrandimento
Il secondo cartellone è una "linea dei numeri" - dallo 0 fino
al 10. Ogni numero èlegato ad un'immagine (lo 0 al vuoto, gli
altri al numero di foglioline, al numero di nervature, al numero di
lobi di una foglia).
Un passo da coniglio per il lavoro in classe.
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Passiamo ora alla misura della temperatura dell'aria: 10,7°C
Chiedo quindi alla classe di individuare - toccando con le mani
- nel bosco circostante, degli oggetti o luoghi più freddi
dell'aria.
Ecco il risultato di tale ricerca:
- ceppo in marcescenza - -0,2°C (temperatura negativa)
- terra - 0,9°C
- sotto la copertura della piantina appena piantata - 3,8°C
Un passo da coniglio per questa attività
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Il tempo vola via: rimane poco spazio per la ricerca dei numeri. Racconto
velocemente ai bambini la storia del Dottor
Numerone, con le idee formulate dai bambini della Materna
Marconi di Cinisello Balsamo.
Siamo seduto sul sentierino realizzato con la cippatura di legno: qui,
una volta terminata la storia, molto velocemente i bambini trovano -
in mezzo al cippato - alcuni numeri (0, 1, 4, 6, 7, 9). Bravi!
Un passo da coniglio per questa ultima attività.
Prima di accompagnare la classe verso l'uscita dal Parco, consegno
loro i 5 punteggi - 4 pasi da coniglio e 1 da
rospo. Saluti a tutti.