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le classi del Comune di Bresso

3b - Elementare via Bologna - 14 gennaio 2005

Oggi è una giornata un po' freschina, ma con il sole.
Io e Claudia aspettiamo la 3a e la 3b nei pressi dei laghetti nuovi e... loro sono ad aspettare noi vicino al laghetto vecchio.
Alla fine però riusciamo ad incontrarci!

I bambini e le bambine della 3b mi riconoscono subito e immediatamente iniziamo le nostre attività.
Ovviamente incominciamo dalla visione del lavoro realizzato a scuola.
La classe ha risposto a tutte e 5 le domande sui colori, approfondendo con dei disegni la domanda sul perchè ci coloriamo.

.: Perchč ci coloriamo? :. le risposte...

Ci coloriamo soprattutto per: attirare l'attenzione - per diventare belli - per far notare alcune parti di noi - per far ridere gli altri e scherzare - per far piangere o far paura agli altri - per giocare - per diventare brutti.

Quali sono le differenze tra i colori della città e delle natura?

Quali sono i colori più importanti?

Qual'è il tuo colore preferito?

Perchè esistono i colori?

Ora possiamo andare ad osservare il laghetto e a scoprirne la storia, che è breve ma intensa.
I due laghetti giovani hanno 5 anni di vita, quelli più vecchi (che i bambini hanno osservato fugacemente prima d'incontrarci) ne hanno 13. E le differenze si vedono!
In ogni caso questi ambienti sono tutti di origine artificiale, frutto del lavoro dell'uomo.

In sintesi racconto che i laghetti sono stati costruiti con la seguente serie di operazioni:

Osserviamo ora come la riva sia piena di frutti di tipha che si stanno aprendo e stanno liberando migliaia di piccolissimi semi volanti...

Facciamo un breve giro dello stagno arrivando ad osservare la sola presenza di qualche pesce rosso. In effetti siamo in inverno.

Ci prepariamo ora per il notro primo lavoro: la mappa dei colori.
Sistemo i bambini di fronte al laghetto e chiedo a loro di rappresentare su di un foglio bianco i colori qui presenti, sotto forma di macchie.

Via, al lavoro.

Ecco il risultato:

Vediamo che la maggior parte dei fogli è rimasta comunque bianca, che le macchie sono di varie forme, colore e dimensione; che sono sempre staccate tra di loro e che quasi sempre sono formate da un solo colore, con poche mescolanze. I colori rappresentati sono: verde, marrone, arancione, blu, grigio, nero, rosso, giallo.

Le mappe di colore realizzate con i soliti strumenti...

Ci incamminiamo verso il secondo laghetto giovane. Qui ci mettiamo ad osservare con il binocolo un airone cenerino, che rimane impassibile nel mezzo di un campo coltivato.

Passiamo quindi alla narrazione della Storia dei colori.

I tre maghi mi hanno chiesto aiuto e io non posso fare altro che andare alla ricerca di altri maghi più in gamba di Radik, Tino e Scrondo. Recuperare Mago Merlino o il Mago dei Colori che i bambini conoscono, non è facile nè immediato. Per cui... Forse i maghi siete voi (come afferma qualcuno). Vediamo se avete il famoso segno sulla spalla. Sììì. Ma allora vi potete cimentare nella prova di appartenenza alla categoria dei maghi e delle streghe!
Vediamo se riuscite a riempire un altro foglio bianco con del colore senza però utilizzare i pastelli.

Al lavoro nuovamente!

Queste si che sono macchie! Belle! Anche se ottenute utilizzando solo pochi colori.

Le mappe di colore realizzate con gli strumenti che ci offre la natura...

Ora non ci resta che darci un po' di compiti da svolgere a scuola, perfar sì che la prossima volta la storia possa essere finalmente risolta, con tanti colori ....

Ciao a tutti!