le classi del Comune di Bresso
1b - Elementare via Villoresi - 19 maggio 2005
Pomeriggio con il sole, ma non troppo caldo. I bambini e le bembine della
1b arrivano puntuali all'appuntamento.
Subito ci avviamo verso il boschetto GEV, - non prima aver bevuto alla fontanella
- dove svolgeremo le attività previste per oggi.
Ci sediamo sul prato e iniziamo a fare memoria delle cose viste, dette e
fatte durante la prima uscita.
Le mappe dei colori e la storia dei colori; il nido del picchio...
A scuola avete realizzato dei disegni individuali sui colori. Eccone alcuni:
Anche un bel disegno fatto dopo la prima uscita..
Un po' di colori: le mescolanze...
Il disco cromatico, le varie schede didattiche sui colori, la storia di
Piccolo Blu e Piccolo Giallo (che leggiamo insieme).
Riprendiamo la storia dei colori. Nessuno, durante la prima uscita, aveva
preso in considerazione il colore bianco: i Maghi, i bambini, io, le maestre...
Però a scuola qualcuno ha usato la tempera bianca. Il bianco è
importante!
Dividiamo la classe in due gruppi che dovranno andare alla ricerca di elementi
naturali bianchi e colorati. Gli elementi raccolti verranno incollati su due
dischi di cartoncino.
Al lavoro!
I dischi realizzati con gli elementi naturali bianchi e colorati
Ora, utilizzando una piccola asta metallica conficcata nel terreno, proviamo
a far girare il più velocemente possibile il disco colorato: osserviamo
che i colori si mescolano: se il disco potesse girare più velocemente,
questo diventerebbe addirittura bianco. Come quallo più leggero che
tiro fuori dal mio zaino.
Ma allora, cosa era successo ai colori del bosco? Si erano mescolati. Perchè
il bosco girava molto più velocemente del solito.
In effetti tutto il nostro pianeta terra gira. E noi non ce ne accorgiamo!
Come se fosse una grandissima giostra!
Come possiamo fare a farlo rallentare?
Dobbiamo stare tranquilli noi! Così il mondo e il bosco rallentano
veramente.
Ci disponiamo in cerchio, ci sdraiamo in terra, in silenzio e con gli occhi
chiusi, per qualche minuto.
Uno alla volta ci alziamo, lentamente.
Siamo o non siamo tutti più tranquilli? Speriamo!
Ora ci organizziamo per il gioco successivo: il nascondiglio mimetico.
Divido i bambini in due squadre, in base al colore della maglietta indossata:
gialli/rossi contro blu/rossi.
Ci spostiamo poco più in là.
Chiedo ai bambini di nascondersi, in una zona del bosco i blu/rossi e dall'altra
i gialli/rossi. Con le maestre a fare da giudice.
Chiedo a un bambino per squadra di fare i "cercatori" dei bambini
nascosti.
Riusciremo a trovarli?
Al termine della giocata rimangono - non presi - 4 gialli/rossi e 4 blu/rossi.
Però il nascondiglio dei gialli/rossi era sicuramente il migliore,
... ma i blu si mimetizzavano bene nell'oscurità.
Qualcuno ha parlato e qualcun si è mosso...
Discutiamo brevemente insieme di tutto quello che è successo, evidenziando
come le regole del buon nascondino siano molto meglio conosciute dagli animali
che non da noi. E questo soprattutto per necessità, per sopravvivenza.
Ora chiedo ai bambini di apporre la loro "firma" e qualche simpatico
disegno sul grande lenzuolo...
Il contributo degli alunni al grande lenzuolo
Quindi approntiamo una veloce "galleria" dei colori.
Le immagini della galleria dei colori
Il pomeriggio insieme al parco è terminato. Buone vacanze e saluti
a tutti!