le classi del Comune di Cinisello Balsamo
3a - Elementare Bauer - 3 novembre 2004
Ci incontriamo davanti alla cascina. Entriamo nel bosco e ci presentiamo.
Siete venuti per imparare cose nuove sul Parco, per vedere gli animali e
per scoprire i colori del bosco.
Partiamo dalla conoscenza del Parco.
Scopriamo insieme che non è sempre esistito perché, mi dite,
ci sono i viali alberati, che l'ha costruito l'uomo, e che anche il bosco
è artificiale. Si vedono ancora i filari lungo cui, 25 anni fa, furono
piantati i giovani alberi.
Per gli animali proviamo a stare in ascolto. Sentiamo gli uccellini ma anche
il rumore delle macchine: motivo per cui volpi e altri timidi animali non
gradiscono molto questi boschi.
Di un uccello speciale, il picchio, scopriamo il nido in un tronco di betulla
morta.
Camminando si vedono anche molti funghi: oggi forse imparate che non vanno
staccati o schiacciati, perché aiutano gli alberi morti a trasformarsi
in terra. Scoiprite che su quasi tutti i tronchi caduti ne sono cresciuti,
e che alcuni ricoprono perfettamente i tronchi tagliati, formando disegni
circolari, e dai colori bellissimi.
Ma perché se ne vedono tanti schiacciati? mi chiedete.
La risposta la date voi: sono piccoli e sono colorati dei colori della terra
e delle foglie: si mimetizzano!
I colori che ci circondano oggi sono verdi e marroni, qualche giallo e qualche
bianco. Vedete poco rosso.
Vi chiedo perché esistono i colori: per fare più bello il
mondo è la risposta di molti di voi.
Il colore preferito dalla maggior parte della classe il rosso.
La differenza tra i colori della città e i colori della natura è
che in città c'è lo smog grigio mentre nella natura ci sono
tanti verdi.
Visto che siamo circondati dalla natura proviamo a osservarne i colori e
ritrovarli in quelli che avete portato voi, scegliendoli per fare un disegno
a "macchie di colore".
Alla fine ecco i disegni:
Avete utilizzato tecniche diverse anche perché diversi erano i colori
portati. C'è chi ha usato acquarelli o tempere e pennelli, c'è
chi ha usato i pastelli o i pastelli a cera, c'è chi aveva solo i pennarelli.
I disegni che vi sembrano più somiglianti ai colori del bosco sono
tre.
In alcuni ci sono colori che in realtà non vedete: l'azzurro e i
rosa.
Le mappe di colore realizzate con i soliti strumenti...
Ci spostiamo un po'.
Abbiamo visto tanti colori e vi stupite di quello che scoprite ascoltando
la Storia dei Colori del Parco: che
i colori un giorno scomparvero tutti!
Proviamo insieme a immaginare una fine della storia: tutti pensate che ci
sia stata una grande magia ma non sapete dirmi i particolari: siamo d'accordo
che inventerete una bellissima fine in classe!
Ma la magia c'è stata, perché i colori ci sono e sono al posto
giusto, e ora provate voi a farne una: trovare ed usare i colori nascosti
nel bosco!
Dopo la perplessità iniziale, ognuno trova qualcosa che colora.
Guardiamo insieme i vostri dipinti. Vi chiedo perchè stavolta non
avete usato l'azzurro o il rosa: perché non ci sono nel bosco! A volte
però, mi confermate, anche oggetti di un bel colore non lo lasciano
sul foglio.
Quello che siete riusciti ad utilzzare per dipingere è stato: bacche
di fitolacca, terra, foglie, tronchi sfregati.
Quasi tutti concordate: è stato più divertente realizzare
il secondo disegno!
Le mappe di colore realizzate con gli strumenti che ci offre la natura...
Ci salutiamo con la promessa che completerete la storia, e con l'idea che
tornerete per colorare un angolo di Parco, progettando in classe la Galleria
dei Colori. Qualcuno è contento e oggi si èp "proprio rilassato"!
Arrivederci e buon inverno!