le classi del Comune di Cinisello Balsamo
4a - Elementare Bauer - 22 novembre 2004
Oggi è una giornata piuttosto fredda e grigia. In ogni caso i bambini
e le bambine della 4a non sembrano risentire molto delle avversità
climatiche, per ci avviamo tutti insieme verso i laghetti del Parco Nord.
Giunti a destinazione ci prepariamo per le attività previste per oggi.
Non è necessario che spieghi alla classe la storia di questo ambiente
e le sue caratteristiche in quanto due anni fa avevamo svolto insieme un'attività
di conoscenza delle zone umide del parco. Per cui possiamo subito dedicarci
ai colori.
In classe i bambini hanno realizzato già delle mappe di colore, che
vediamo velocemente: si tratta di mappe che mettono in evidenza i colori del
parco - così come i vari bambini le vedono:
Clicca sulle piccole immagini per vederne l'ingrandimento
Inoltre leggiamo le varie risposte alla domanda:
Perchè esistono i colori in natura?
- senza i colori la natura non è bella
- per prendere il nettare dei fiori colorati
- per abbellire le cose
- ha tanti fiori e polline
- senza i colori non si vede
- è più bella anche da lontano
- per attirarre i bambini, gli adulti, gli animali
- per distinguersi dalle altre cose
- per vedere se un frutto è velenoso
- ne ha bisogno per mimetizzarsi
- perchè alcuni animali vengono a mangiarla
- per il nettere delle api che crescono i loro figli
- da tanto tempo Madre Natura ha scelto così, perchè amava
i colori
- vuole farsi notare
Ora possiamo iniziare la nostra prima attività: la mappa dei colori
del laghetto. Ci mettiamo tutti di fronte a laghetto ed alla sua vegetazione
e iniziamo a riempire il foglio bianco con i colori osservati.
Ecco il risultato:
Le mappe di colore realizzate con i soliti strumenti...
Ora possiamo fare merenda.
Subito dopo la maestra consegna ad ogni bambino una foglia che hanno disegnato
a scuola: ci servirà per una sorta di sorpresa.
I bambini ritagliano bene la foglia, la piegano, quindi la depositano sull'acqua.
Poco alla volta, magicamente, le foglie si aprono...
Bello!
Via, rimettiamoci in cammino, verso i laghetti più giovani.
Con un po' di corse, rotolate in discesa, urla, raggiungiamo la nostra ultima
meta.
Ci fermiamo, quindi inizio a raccontare la storia
dei colori.
I maghi stanno cercando qualcuno che li aiuti. Io non posso perchè
mago non sono. Vediamo che altro ci può essere. Poco alla volta, dopo
avere fatto varie ipotesi (mescolanza dei colori, delle magie, chiamata degli
inesistenti Mago Arcobaleno o Mago Verde), i bambini arrivano alla conclusione
che i maghi potrebbero essere proprio loro. Vediamo se avete il segno caratteristico
dei veri maghi. Sì, è proprio questo! Allora, visto che non
mi posso certo fidare ad occhi chiusi, propongo ai bambini la prova di esame,
per vedere se effettivamente ho di fronte veri maghi e streghe.
Dovrete riempire di colore un altro foglio bianco senza utilizzare i colori
del vostro astuccio.
Via, al lavoro, alla ricerca dei colori.
Il verde delle foglie, il marrone della terra, il rosso, arancio delle bacche,
il giallo e il viola di alcuni fiori: ecco, poco alla volta la magia si compie.
Le mappe di colore realizzate con gli strumenti che ci offre la natura...
Il tempo corre - ho solo il tempo di dare un po' di compiti a questi novelli
maghetti e streghine: la continuazione della storia e la preparazione di colori
materiali e vestiti per il prossimo incontro primaverile.
Ciao a tutti!