le classi del Comune di Cinisello Balsamo
1c - Elementare Costa - 18 aprile 2005
Oggi è una bellissima mattinata, con il sole, in compagnia della
1c.
Dopo avere bevuto - la classe è arrivata dascuola a piedi - ci avviamo
subito verso la zona del boschetto GEV, dove andremo a svolgere le attività
previste per oggi.
Ci fermiamo su di un bellissimo prato verde e iniziamo a ricordare le cose
fatte durante la prima uscita.
Osserviamo delle mappe di colore che i bambini hanno realizzato la settimana
scorsa nel giardino della loro scuola: i colori sono molto più vari
rispetto a quelli visti in dicembre al parco.
Ricordiamo la trama della storia dei tre maghi e il fatto che i maghi non
avevano individuato la giusta magia per ridare colore al bosco. Noi eravamo
riusciti a portarne alcuni.
Però a nessuno era venuto in mente di andare a cercare il colore bianco.
Tanto tutto era bianco, anche i nostri fogli da disegno erano bianchi!
Dividiamo ora la classe in due gruppi.
Un gruppo dovrà cercare cose colorate, mentre l'altro recupererà
cose naturali di colore bianco. Il tutto verrà poi sistemato sopra
a due dischi di cartone.
I dischi realizzati con gli elementi naturali bianchi e colorati
Ora facciamo girare il disco con gli elementi naturali colorati su di un
perno di ferro piantato nella terra: osserviamo che man mano che aumenta la
velocità di rotazione i colori si mescolano sempre più. Se riuscissi
a farlo girare velocissimo il tutto apparirebbe bianco.
Allora forse iniziamo a capire cosa potrebbe essere successo nella nostra
storia: il bosco prese a girare sempre più velocemente fino a diventare
completamente bianco.
Chissà perchè gli animali non si sono accorti di nulla! D'altra
parte anche noi non ci accorgiamo che la terra su cui viviamo gira...
Dobbiamo quindi cercare di fermare questo bosco. Ci si potrebbe provare
mettendo qualche pietra davanti: ma probabilmente girerebbe anch'essa con
il bosco. Vediamo se riesco a farlo io, con una magia - però voi dovete
aiutarmi! Innanzi tutto ci mettiamo la maglietta verde (o gialla). Ci sdraiamo
tutti sul prato, in silenzio, con gli occhi chiusi. Immaginiamo che il nostro
"sonno" - siamo come delle foglie cadute dagli alberi - sia durato
il tempo dell'inverno - giusto periodo di riposo e tranquillità per
il bosco.
Uno alla volta ci risvegliamo, lentamente. Speriamo che così finalmente
il bosco si sia fermato!
Mentre i bambini si alzano ad uno ad uno, provvedo a formare tre squadre.
Verdi, rossi e gialli (qualcuno nel frattempo si cambia maglietta).
Ci spostiamo dentro al boschetto poco lontano.
Sistemo le squadre di colore diverso in tre punti distinti del bosco, scelgo
tre bambini a rappresentare le rispettive squadre. Il loro compito sarà
quello di individuare gli altri bambini che, nel frattempo, si sono nascosti
nella boscaglia.
Parte il gioco.
A parte la maestra... qualcuno, se pur con difficoltà, si vede!
Ad un certo punto fermiamo il gioco.
Vediamo quanti bambini sono rimasti nel loro nascondiglio senza essere stati
visti:
- tre rossi
- quattro verdi
- cinque gialli
I gialli sono stati probabilmente i più bravi a mimetizzarsi con
l'ambiente; e poi sono stati zitti e immobili. I rossi avevano la maglietta
e il nascondiglio peggiore. I verdi avevano la maglietta migliore e anche
il loro nascondiglio non era male,... probabilmente non sono stati abilissimi
nel nascondersi.
E' proprio così che succede per gli animali - che sono molto bravi
a giocare a nascondino - solo che loro lo fanno per necessità, per
la loro vita. Ecco le loro regole per un perfetto nascondiglio:
- avere un pelo di un colore il più simile possibile all'ambiente
circostante
- stare in silenzio
- stare immobili
- avere un buon nascondiglio
Ora ci spostiamo poco più in là, per realizzare - se pur con
poco tempo a disposizione - la nostra galleria dei colori.
Disponiamo i disegni che hanno portato al parco intorno a due belle piante
di sambuco.
Bello!
Le immagini della galleria dei colori
Apponiamo le nostre firme sopra al grande lenzuolo.
Il contributo degli alunni al grande lenzuolo
E' ora di tornare a scuola: ci avviamo verso l'uscita
Ciao a tutti.