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le classi del Comune di Cinisello Balsamo

4b - Elementare Parco dei Fiori - 12 ottobre 2004

Incontro la classe presso la Cascina del Parco, ci presentiamo e ci incamminiamo verso il bosco, dove, prima di inoltrarci, ci fermiamo ed organizziamo l'attività.
Partendo dal lavoro preparato in classe, una serie di ipotesi sul senso del colore in natura sviluppiamo delle brevi considerazioni:

Ragionando da cosa dipende il colore in natura i ragazzi osservano che questo dipende dall'ambiente in cui ci si trova, o meglio dagli elementi presenti nell'ambiente stesso, e dalla stagione in cui ci troviamo.
Notiamo inoltre che alcuni colori sono legati ad alcuni processi come ad esempio il verde alla fotosintesi clorofilliana, il marrone alla decomposizione.

Concluso questo primo momento ci inoltriamo nel bosco seguendo il sentiero di Greta e Anselmo. I ragazzi velocemente ci portano al punto prestabilito, il centro del bosco, dove, individuato un tronco che ci servirà da panchina per disegnare, depositiamo le borse e come prima cosa facciamo una breve merenda, terminata la quale siamo pronti per iniziare l'attività che introduciamo con una breve storia - la storia dei colori - che apre sulla complessità della natura concetto che affrontiamo durante la breve esplorazione di questa zona del bosco.

I ragazzi proseguiranno la storia una volta ritornati a scuola. Ora durante l'esplorazione cercheremo i colori ed i fenomeni nominati durante la nostra discussione ed i materiali necessari per costruire i colori che utilizzeremo per dipingere.

Troviamo la fitolacca che grazie ai propri frutti ci procurerà del violetto; dei malli di noce che da cui si otterrà un giallo, foglie di diverse piante ed erbe per ottenere dei verdi, terra in superficie marrone scuro e più in profondità un marrone ocra. Troviamo anche dei piccoli fiori gialli, frutti di rosa canina e biancospino, rametti da cui ricaveremo, bruciandoli, del nero e sfregandoli del bruno-grigiastro e per finire dei licheni che ci offrono un verde-grigiastro.
Individuiamo sempre durante la nostra esplorazione un caso di mimetismo di alcuni funghi su di un ceppo.

Pronti per dipingere ritorniamo alla nostra "panchina", prendiamo i fogli ed iniziamo a disegnare le macchie di colore - non dobbiamo preoccuparci della forma.

I ragazzi si dimostrano coinvolti in questa operazione e poco alla volta le nostre opere prendono "colore". Quando necessitano colori particolari che non troviamo nel materiale raccolto, velocemente si va a procurarcelo. Terminiamo i dipinti utilizzando degli acquarelli preparati sul posto con la gomma arabica, la fitolacca e la terra ocra, e carboncini realizzati bruciando dei piccoli legnetti.

Disponiamo i vari disegni uno vicino all'altro e concludiamo l'uscita con una breve elaborazione.
Notiamo che spesso abbiamo dipinto per stereotipi e non per ciò che realmente avevamo come modello, ad esempio la terra nel bosco è scarsamente ricoperta di erba ed il colore è quindi un marrone dato dalla terra stessa, l'humus e le foglie secche, che gli alberi non sono fioriti e così via.

Le mappe di colore realizzate con gli strumenti che ci offre la natura...

Ragioniamo infine sulla complessittà dell'ambiente e sui cicli naturali legati ai colori.
Ricordo inoltre ai ragazzi di pensare alla Galleria dei Colori che realizzeremo durante la seconda uscita.