le classi del Comune di Cusano Milanino
1a - Elementare Fermi - 26 novembre 2004
Oggi è una giornata un po' grigia, il sole ci ha abbandonato e fa
un po' di freschino.
I bambini e le bambine della 1a sono arrivati puntuali all'appuntamento.
Ci avviamo immediatamente verso il bosco, percorrendo i viali degli ippocastani.
Osserviamo alcune macchine che stanno lavorando sui prati.
Giunti all'ingresso del bosco ci fermiamo e iniziamo a raccontare la breve
storia di questo bosco: un ambiente giovane i cui alberi sono stati piantati
dall'uomo e non hanno più di 25 anni di vita.
Ora vediamo insieme il lavoro che i bambini hanno realizzato in classe.
Si tratta di una serie di disegni in risposta alla domanda:
.: Quale è il tuo colore preferito? :. le risposte...
Blu - rosa - giallo
Bene! Adesso possiamo avviarci dentro al bosco. Mi raccomando ... un po'
di silenzio!
Dopo poco incontriamo un tronco di betulla in terra, che ospita un bel nido
di picchio. Osserviamo la cavità e precisiamo che si tratta di un nido
per i piccoli del picchio. La parte di betulla ancora in piedi presenta altri
due fori, ingresso di altri due nidi.
Continuiamo il cammino - in mezzo a rami e piccole piantine - fino ad incontrare
un tronco in terra sul quale ci sediamo e ci prepariamo per la prima attività
prevista quest'oggi: la prima mappa dei colori del boschi.
Chiedo ai bambini di osservare bene il bosco intorno a noi e di individuare
i colori qui presenti. Successivamente i colori osservati dovranno essere
riprodotti come macchie su di un foglio bianco.
Via, al lavoro!
Ecco il risultato.
Macchie piccole e grandi, lunghe, tonde, irregolari. Qualche macchia è
attaccata alle altre; in un foglio sono tutte mescolate; quasi sempre sono
staccate le una dalle altre.
I colori presenti sono il verde, marrone, arancione, rosso, azzurro, giallo.
Le mappe di colore realizzate con i soliti strumenti...
Ci mettiamo nuovamente in cammino, nel folto del bosco - attraversiamo delle
piccole macchie di rovo che, con le sue spine, ci rende in parte difficoltoso
il passaggio.
Dopo un po' di cammino ci fermiamo definitivamente nel folto del bosco -
sembra quasi di essersi persi!
Inizio a raccontare ai bambini una storia - la
storia dei colori.
Terminato il racconto - o meglio, arrivato al punto in cui i tre maghi mi
incontrano e mi chiedono aiuto - io, che mago non sono, sono pronto a chiedere
consiglio ai bambini della 1a. Non è che per caso conoscete qualche
altro mago che abiti non troppo lontano? Mago Merlino, il Mago del cielo,
Silente, ... ma sono troppo lontani!
Mi viene improvvisamente in mente che i tre maghi mi hanno detto che in
genere i maghi e le streghe si ricoscono da alcuni segni particolari presenti
sulla spalla. Qualcuno di voi si guarda la propria di spalla! Non sarete voi
mica maghi e streghe? Ho paura di sì.
Però, se siete veramente magici, dovrete provarmelo - dovrete superare
una difficilissima prova - che io non sono mai riuscito a superare. Più
colori riuscirete a mettere su di un foglio bianco, più maghi sarete.
Ovviamente utilizzando la magia, non certo le matite colorate!
Il verde dell'erba, il marrone della terra, il giallo del mallo delle noci,
il fucsia delle bacche di fitolacca - quanti colori, e che belli!
In effetti si, siete proprio maghi e streghe. Guardate quante macchie!
Le mappe di colore realizzate con gli strumenti che ci offre la natura...
Il tempo vola via veloce: vi propongo il lavoro da fare a scuola per il
prossimo incontro - tanti colori, oggetti, vestiti - vi chiedio di completare
la storia dei colori.
Ciao a tutti!