le classi del Comune di Cusano Milanino
2c - Elementare Fermi - 24 novembre 2004
Entriamo insieme nel Parco. Vi ricordate di quando l'anno scorso siete stati
accompagnati da Massimo alla scoperta del Bosco, e conoscete già tante
cose!
Oggi vi aspettate di osservare il bosco in autunno ed i suoi colori.
Avete portato da scuola dei disegni da mostrarmi.
.: Perchè esistono i colori? :. le risposte...
Altrimenti il mondo non sarebbe bello (o solo bianco, o solo grigio, o tutto trasparente)
Avete pensato quali colori sono più importanti degli altri, e per
alcuni sono tutti i colori che ci sono in natura, per altri l'oro e l'argento
perchè sono i colori delle cose preziose.
Non siete invece riuciti a mettervi d'accordo sul colore preferito: la vostra
classe sembra un arcobaleno!
Vi siete chiesti perché ci coloriamo, e qui le risposte sono state
diverse:
- per abbellirci
- per essere notati
- alcuni popoli hanno la tradizione di dipingersi quando festeggiano o
vanno in guerra, come segno di coraggio e per fingersi più pericolosi
- alcuni si colorano il corpo con i tatuaggi perchè si credono più
belli e perché è di moda
.: Quali sono le differenze tra i colori della natura e quelli della città?
:. le risposte...
I colori della natura e quelli della
cittą: i primi sono tanti e soprattutto verdi, i secondi sono pochi
e soprattutto grigi.
Intorno a noi non vedete solo verdi però, ma anche marroni. Usiamo
il plurale perché chinandoci a terra scopriamo che una foglia, una
ghianda e il terreno hanno tre marronii diversi.
Scopriamo che una foglia nasconde ben tre gialli diversi che sfumano nel
marrone.
Abbiamo un compito: scoprire e catturrare quanti più colori possiamo.
Camminando incontriamo un tronco di betulla: il bianco.
La sorpresa è più grande quando scopriamo che ci nasconde
il nido di un picchio!
Procedendo scopriamo delle bacche: il rosso!
Ci chiediamo perché il biancospino ha scelto questo colore: perché
sono mature! e un uccellino capisce che può mangiarle, proprio come
facciamo noi con le fragole!
Finalmente troviamo un bel tronco-panchina e ci sediamo, pronti per la nostra
prima attività.
Provate ad osservare i colori che vedete davanti a voi e a metterli sul
foglio bianco scegliendoli tra gli acquarelli che avete.
Ognuno crea delle macchie come più gli piace.
Osservandoli tutti insieme fanno proprio un bell' effetto!
C'è chi ha preferito dipingere con pennellate orizzontali, chi creare
quadrati, chi macchie circolari staccate, chi macchie ma tutte unite.
Le mappe di colore realizzate con i soliti strumenti...
Concordate con me che il bianco spicca un po' troppo.
Ci chiediamo come mai nel bosco ce n'è così poco, e scopriamo
che sono bianche le cose che si vogliono far vedere, come i fiori per chiamare
le api.
Gli animali che si vogliono nascondere invece hanno il colore del bosco!
Pensate che sorpresa quando gli abitanti del bosco si accorsero che tutto
era diventato bianco!
Nessun uccello capiva più se le bacche erano mature, nessun ape trovava
i suoi fiori, i bambini si perdevano! E' la Storia
dei Colori del Parco. Vennero chiamati tre grandi Maghi, ma nessuno seppe
trovare la soluzione. Scopro che voi la sapete, e che siete Maghi più
potenti di loro!
Sapete creare dei colori nuovi dal rosso, dal blu, dal giallo!
Allora saprete senz'altro dipingere un foglio bianco senza pennelli e acquarelli
della scuola....ma come?!?
Poi qualcuno fa la magia:
...e tutti capite: ora ogni cosa può regalarci un colore!
La terra, le bacche, le foglie, l'erba:
Di nuovo li mettiamo vicini.
Stavolta i colori non erano tanti: è più difficile e bisognava
sfregare forte!
Ma tutti siete riusciti a riportare del colore sul foglio, dei veri piccoli
maghi!
Le mappe di colore realizzate con gli strumenti che ci offre la natura...
Vi chiedete se anche gli Indiani d'America avranno dipinto i loro volti con
le bacche (le vostre mani lo sono!), e vi spiego che là usavano una
terra rossa, ma che era un colore naturale proprio come la terra marrone che
abbiamo usato noi.
Vi è piaciuto molto fare entrambi i dipinti, e siete stai così
bravi che avrò bisogno del vostro aiuto per colorare
un angolo del Parco questa primavera, con quello che porterete, con voi
stessi, e chissà, magari anche con dei trucchi sulla faccia!
Buon inverno!