le classi del Comune di Sesto San Giovanni
3a - Elementare Fermi - 20 aprile 2005
Mattinata con un po' di pioggia - in alcuni casi anche un po' fastidiosa.
I bambini e le bambine della 3c arrivano puntuali all'appuntamento.
Subito ci avviamo verso il laghetto "vecchio".
Ci fermiamo e iniziamo a fare memoria delle cose viste e fatte durante il
nostro primo incontro.
Le due mappe dei colori, i colori dell'autunno ... Oggi qualche colore è
diverso rispetto alla prima uscita: non il cielo che è ugualmente grigio
- mannaggia; sicuramente il verde che si sta affermando completamente intorno
a noi.
Ricordiamo la storia dei colori... A questo proposito, che cosa avete pensato
in classe circa il bosco bianco e a come fare per fargli ritrovare i colori?
Potrebbe intervenire il mago Arcobaleno, per mescolare tutti i colori. Oppure
tantissimi maghi, ognuno di un colore diverso.
Però a nessuno - maghi, bambini, insegnanti, il sottoscritto - è
venuto in mente di cercare il colore bianco! Forse è proprio qui la
chiave di tutto!
Malgrado la pioggia dividiamo la classe in due gruppi: un gruppo dovrà
cercare le cose colorate naturali, l'altro gruppo invece si dedicherà
al reperimento degli elementi di colore bianco.
Mentre preparo due dischi di cartone bianco i bambini sono alla ricerca ...
Incolliamo il tutto sui due dischi: che belle "pizze"!
I dischi realizzati con gli elementi naturali bianchi e colorati
Ora provvedo a far girare su di un apposito perno il disco contenente le
cose colorate. Una parte del materiale se ne fugge via con la rotazione, il
rimanente però si "mescola" rendendo difficile l'individuazione
dei singoli colori.
Proviamo ora con un disco con i colori disegnati: ecco che i colori praticamente
scompaioni, lasciando un colore grigiastro tendente al bianco.
Ecco cosa era successo! Il bosco, il mondo, si era messo a girare molto velocemente,
da qui la presenza del bianco.
Come mai gli animali non si sono accorti di questa cosa? Per lo stesso motivo
per cui noi non ci accorgiamo del fatto che la terra gira!
Come possiamo fare per far rallentare questa pazza rotazione? Magari tutte
le persone del mondo potrebbero mettere tutta la loro forza in campo...
Oppure - molto più semplicemente - potremmo "chiedere" di
rallentare, magari fermandosi noi per primi un pochino.
Oggi non possiamo purtroppo sdraiarci sulla terra - che è bagnata -
ma possiamo stare accucciati, in cerchio, in silenzio, con gli occhi chiusi
(stiamo attenti a non cadere!)
Come gli elementi del bosco dopo il lungo inverno, anche noi, lentamente
ci svegliamo, uno per volta.
Nel far ciò dividiamo già la classe in due squadre, per il gioco
che faremo più tardi.
Per il momento è ora di merenda.
Ci incamminiamo ora verso i laghetti più giovani.
Qui osserviamo insieme i disegni che i babini hanno realizzato a scuola: si
tratta di una serie di fogli contenenti due tipi di rappresentazioen del colore.
Colori che "nascondono" degli elementi naturali (foglie, fiori,
frutta).
Colori con struttura astratta.
Una volta raggiunti veniamo accolti da un concerto di rane - che ascoltiamo
molto volentieri.
Quindi, ripristinate le due squadre, ci avviamo dentro al boschetto per giocare
a nascondino mimetico.
10 bambini sono colorati di blu, 11 di rosso e di altri colori sul marrone.
Scelgo un "cercatore" per squadra, quindi, una volta "nascoste"
le due squadre, via alla ricerca!
Ad un certo punto terminiamo il gioco.
Sono rimasti nel boschetto, senza essere stati trovati:
- 2 componenti dei blu
- 5 componenti rossi-marroni-grigi
Indubbiamente i blu hanno "perso". Come mai?
Anche se il colore blu dovrebbe essere meno visibile in mezzo al verde che
non il colore rosso, possiamo azzardare qualche ipotesi:
- i blu avevano un nascondiglio peggiore (potrebbe essere)
- i blu ridevano un po' troppo (vero)
- i blu si muovevano di più (vero)
- alcuni componenti dell'altra squadra avevano giacche sul marrone - colore
sicuramente adatto ad un gioco di mimetismo.
- Insomma, alla fine abbiamo capito come funziona questo gioco e quali sono
le regole importanti da rispettare. Anche gli animali le conosco e le rispettano,
eccome! Ne va della loro vita.
Ci rimane poco tempo: ci avviciniamo di nuovo all'acqua. Prelevo con un
bicchieri trasparente un po' di acqua e proviamo ad osservarne ad occhio nudo
il contenuto.
Moltissimi piccoli insettini, larve: una vera esplosione di vita, in un
bicchiere di acqua.
Ora dobbiamo proprio avviarci verso scuola: il pulmann ci aspetta!
Ciao a tutti! al prossimo anno!