le classi del Comune di Cusano Milanino
3c - Elementare Fermi - 3 giugno 2005
Vi trovo al riparo all'ombra di un albero: la giornata e calda e promette
di farci sudare, ma meglio che in classe!
Ci incamminiamo e attraversiamo il ponte, sfidando le vertigini di una bambina.
Meta è lo stagno vecchio, che già da lontano ci appare diverso.
Dalla volta scorsa è cambiato anche il prato, oggi pieno di fiori,
e la temperatura. Siete curiosi di sapere se anche gli animali sono tornati!
Prima però leggiamo insieme qualcosa che avete portato: i finali
della storia dei colori. Ogni finale ha anche le sue illustrazioni!
Tutti i finali cominciano con:...
Non bastava, era necessario fare qualcosa di molto diverso... ma cosa?
Ecco le storie.
Avete molta fantasia, ci servirà per trovare l'inizio della storia
e scoprire perché tutto era diventato bianco.
Iniziamo dividendoci in due gruppi, uno cercherà il colore bianco,
uno cercherà gli altri.
Man mano li incollate su due dischi di cartone che ho portato, ed alla fine
è davvero un bel risultato.
Avete trovato tanti bianchi diversi, e poi molti colori: giallo, lilla,
verde, marrone, e su tutti spicca il rosso dei papaveri!
I dischi realizzati con gli elementi naturali bianchi e colorati
Facciamo un esperimento e proviamo a farli ruotare intorno ad un' asta che
ho conficcato nel terreno.
Osservate e i colori si mischiano, il bianco girando sparisce, mentre i
colori si confondono. Porbabilmente se potessi farli girare più forte
si mescolerebbero ancora di più, ma tutti gli oggeti incollati rendono
il disco pesante.
Proviamo allora con un nuovo disco che ho preparato, con i colori dipinti
a spicchi..
Questa volta essendo leggero gira più in fretta, e i colori non si
vedono più: sono diventati bianco!
Così impariamo che il bianco e la somma dei colori: quando fermo
il disco i colori ricompaiono!
Anche la luce del sole è bianca, e quando passa attraverso le gocce
di pioggia, o se faccio spruzzi con l'acqua, si divide nei colori dell'arcobaleno!
Con un po' di inventiva trovate anche l'inizio della storia: dei maghi cattivi
avevano aumentato la velocità del pianeta facendolo diventare tutto
bianco! I maghi per far tornare i colori dovevano sconfiggerli!
Come promesso vi porto vicino allo stagno per osservarlo. Le piante sono
cresciute, i pesci sono nati, e nuotano tra gli adulti, ma più vicino
alla riva, le tartarughe stanno in ammollo, le gallinelle d'acqua camminano
sulle ninfee seguite da alcuni pulcini.
Nessuno riesce a trovare un girino od un insetto, e ricordate che vi avevo
spiegato che tartarughe e pesci li mangiano tutti: questa è la conferma.
All'omrta del boschetto si sta bene! Ma dobbiamo continuare.
Fatta una veloce merenda scaliamo la collinetta del teatrino e non sapete
resistere ad una corsa in discesa: le gambe vanno da sole!
Arriviamo ai laghetti nuovi.
Qui sentiamo e vediamo le rane!
In più l'acqua pullula di girini e altri piccoli organismi.
Con un bicchierino raccolgo un po' d'acqua che poi osservate: vi nuotano
tre girini, due piccoli insetti, una larva di zanzara sta appesa a testa in
giù dal pelo del''acqua.
Liberati gli animaletti vi propongo un gioco.
Alla mia parola: autunno, cadete addormentati.
C'è da passare l'inverno, ma quando arriva la primavera vi posso
svegliare. Uno per uno, chi viene svegliato va a sua volta a svegliare un
compagno. Tutto avviene con molto silenzio e tranquillità tanto che
le rane gracidano sempre più forte.
Rimangono due bambini che saranno cercatori, gli altri si nascondono nel
boschetto con me: è un nascondino mimetico che prende spunto dagli
animali che quando si devono nascondere si acqauttano e cercano di confondersi
con ciò che li circonda. Loro sono avvantaggiati dal colore del pelo
o delle piume, mentre voi oggi vestite colori vivaci, solo due hanno magliette
scure ed uno verde marcio.
Una volta nascosti i cercatori vi cercano senza poter entrare tra gli alberi:
non è facile, ma hanno una buona vista e non si scoraggiano.
Alla fine trovano quasi tutti tranne tre bambini, uno ha la maglietta verde
marcio, gli altre due bianca, ma hanno scelto un punto molto fitto e sono
rimasti molto in silenzio!
Man mano che uscivate dal bosco firmavate il mio lenzuolo, che grazie a
voi ora è ancora più colorato.
Il contributo degli alunni al grande lenzuolo
Ci salutiamo alla fine del ponte: buone vacanze!