le classi del Comune di Cusano Milanino
2b - Elementare Giovanni XXIII + 10 bambini della Materna Bigatti - 22
marzo 2005
Oggi è una giornata un po' grigia, senza sole ma si sta abbastanza
bene!
I bambini e le bambine della 2b insieme ai loro piccoli amici di 5 anni
arrivano puntuali all'appuntamento con il pulmann.
Ci avviamo subito verso l'ingresso del bosco.
Qui ci fermiamo e iniziamo le nostre attività, che riguardano il tema
dei colori nel bosco.
Prima però ci presentiamo tutti; quindi cerchiamo di capire che oggi
qualcuno di voi - i più grandi - dovrà fare da maestro ai bambini
più piccoli, per cui ci dovrà essere la massima attenzione e
un bel silenzio.
Osserviamo che intorno a noi ci sono molti alberi (100.000 e anche di più):
alcuni sono grandi, altri sono molto piccoli, appena nati. Come i moltissimi
piccoli aceri nati da pochi giorni a partire dai piccoli semi alati (gli elicotterini).
Nel frattempo sentiamo la voce di alcuni uccelli ed il rumore che fa il
picchio quando tambureggia sul tronco degli alberi. Alcuni picchi li vediamo
bene che volano intorno a noi e si fermano quì e lì sugli alberi.
Camminiamo un po', fino ad incontrare il viale dei pioppi cipressini. Ci
fermiamo e osserviamo un nido di picchio che si trova su di un pioppo.
Vediamo che anche in terra c'è un tronco con un nido ben visibile.
Via, ancora in cammino.
Ci fermiamo un po' oltre - ci sediamo su di un tronco in terra e ci prepariamo
per la nostra attività sui colori.
Chiedo ai bambini di osservare i colori presenti nel tratto di bosco intorno
a noi e di riportarli all'interno di un foglio bianco sotto forma di macchie.
Ecco i bambini al lavoro:
Ecco il risultato!
Le mappe di colore realizzate con i soliti strumenti...
Osserviamo che le macchie sono di varia forma e dimensione (tonde e allungate)
- quasi sempre ci sono macchie formate da un solo colore, poche volte con
colori mescolati. A volte le macchie sono unite tra di loro. I colori presenti
sono: marrone, verde, giallo, rosso, azzurro, grigio, arancione, nelle varie
tonalità.
Facciamo merenda. Quindi ci incamminiamo nuovamente nel bosco.
Lungo la strada troviamo in terra due frammenti di borra, ovvero il rigurgito
tipico dei rapaci notturni - gufo, civetta, allocco - che viene espulso attraverso
la bocca dopo che il nostro animale (in questo caso un gufo) ha ingerito intera
la sua preda (di solito piccoli topi).
Questa borra è fatta essenzialmente di pelo e ossa - ovvero ciò
che non viene digerito dal rapace.
Ci fermiamo per l'ultima volta, pronti per la narrazione della storia
dei colori.
I tre maghi si sono rivolti a me per essere aiutati, ma inutilmente, in
quanto io non sono un mago! Però potremmo trovare qualche altro mago
o maga. Mago Merlino abita lontano e voi non ne conoscete il numero di telefono.
Ma voi a scuola avete un gioco di magie! E qualcuno di voi sarà sicuramente
bravo o brava in questo gioco. Infatti subito si fanno avanti due fatine,
che effettivamente presentano il famoso segno sulla spalla tipico dei maghi.
Anche qualcun'altro di voi presenta lo stesso segno. Allora se veramente siete
maghi me lo dovrete dimostrare: riempite nuovamente i fogli bianchi con i
colori, ma senza utilizzare matite, pastelli, pennarelli..., solo con la magia!
Ecco nuovamente i bambini al lavoro!
Ed ecco il risultato. La magia ha funzionato (anche se non completamente!)
Le mappe di colore realizzate con gli strumenti che ci offre la natura...
Avete riportato nel bosco 5 colori diversi: verde, marrone, giallo, rosso,
viola.
E' ora di tornare, via, verso l'uscita!
Ciao a tutti!