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le classi del Comune di Cusano Milanino

1b - Media Zanelli - 31 gennaio 2005

Entrate nel bosco con me. Ci presentiamo e scopro che molti di voi vengono spesso al Parco Nord, ma solo pochi passeggiano anche nel bosco.

Oggi scopriremo soprattutto questo ambiente.

Mi mostrate un cartellone che avete realizzato in classe.

Partendo dalla parola Parco Nord avete collegato alcune parole dividendole in quattro grandi gruppi: animali, vegetazione, divertimento, persone.

Ecco la mappa realizzata in classe:


Questo è l'elenco delle parole presenti nella mappa:

Animali, pesci, cani, cervi, tartarughe, vegetazione, alberi, pioppi, pini, quercia, castagno, erba, felci, fiori, acqua, fontana, lago, persone, bambini, adulti, anziani, divertimento, zona picnic, sport, pattini, bici, corsa, pallavolo, basket, calcio, skatebord, bocce, giochi, sabbia, altalena, scivolo.

Alcune di queste parole nel bosco non ci sono perché non è l'ambiente giusto, me lo dite per primi voi, altre vanno verificate.

Cominciamo con il capire com'è nato questo parco, e come mai offre spazi sia naturali che per venirci in bici, o giocare a bocce o sullo scivolo.

Perché è artificiale, qualcuno lo ricorda dagli anni passati. E' costruito dall'uomo, che circa trent'anni fa ha bonificato questa zona e ha piantato i primi alberi e realizzato i prati.

Vi accorgete che alcune file di alberi si intravedono ancora, anche se vi spiego che l'idea è che il bosco diventi sempre più disordinato e "naturale".

Sono state piantate diverse specie di alberi, raggruppati per zone, e qui osserviamo frassini ma soprattutto querce rosse.

Spostandoci scopriamo una betulla ormai morta, per capire che non tutte le specie di alberi qui hanno trovato il loro clima e le condizioni del terreno ideali.

Sul tronco scopriamo anche un nido di picchio, che per cercare il cibo e costruire la casa per le sue uova predilige gli alberi malati e attaccati dai parassiti .

Troviamo altri alberi che il picchio ama: i pioppo cipressini, altri e fragili (ne vediamo una cima stroncata dal vento ed in bilico su un altro albero) spesso attaccati dal bruco della farfalla "rodilegno", di cui il picchio è ghiotto.

Continuando a camminare incontriamo un olmo imponente. Qualcuno si accorge che intorno a lui c'è un cerchio vuoto, come se lui fosse al centro di uno spiazzo. Scoprite con qualche aiuto che con le sue radici e i suoi rami ha rubato cibo, luce e spazio agli altri alberi, che sono rimasti più sottili, alcuni sono morti, alcuni sono stati tagliati.

Ci fermiamo e ci dividiamo in tre gruppi. Ciascuno verificherà le parole che avete portato sul cartellone e cercherà nuove parole del bosco.

Di cose da scoprire ce ne sono tante!

Tronchi ricoperti da licheni,

muschio, funghi, rovi, casette per uccelli, alveari di calabrone, escrementi: non sappiamo identificarli ma tornata al Parco li mostro al mio collega Massimo e scopro che aveva ragione uno di voi, sono la traccia del cervo!

Tutte le parole scoperte le aggiungiamo al cartellone, e sottolineamo le parole che non abbiamo trovato tra quelle legate alla vegetazione: felci, fiori, castagno.

Ecco la mappa fatta a scuola dopo la fase di verifica:

Quelle aggiunte le raggrupperete a scuola, trovando i legami tra quelle già presenti, e ne troverete le definizioni.

La prossima volta verificheremo quelle non trovate oggi: alcune forse non ci sono perché fa freddo.

Mentre fate merenda un pettirosso curioso o forse affamato si avvicina: è gonfio per il freddo!

Ci scaldiamo camminando.

Scoprite due grandi alberi: uno bianco e uno nero. Sono per l'appunto un pioppo bianco ed uno nero, nome simile, ma che differenza di tronco!

Andiamo ancora avanti, uno di voi è colpito da un'edera che cresce su un tronco. E' un ontano e spiego che l'edera non si nutre delle sostanza dell'albero, ma che anch'essa affonda le radici nel terreno, usando gli altri alberi come sostegno, e non soffocandoli a meno che non ricopra anche tutta la chioma.

Vi chiedo di osservare attentamente quest'albero.

Ognuno pensa ad una o più parole che osservandolo vengono in mente.

Ecco la mappa realizzata oggi:


Questo è l'elenco delle parole presenti in questa seconda mappa:

Pigne, superiorità, altezza, acqua, prati, malinconia, corteccia rugosa, forza, muscoli, verde, protezione, muschio, torrente, grattacielo, freschezza, marrone, rosso, gamba pelosa, animali, nervi, serpenti, tristezza, felicità, rami spogli, edera, magia.

Il nome che date a questo luogo è Magicoverde.

In classe sistemerete anche questa mappa di parole, raggrupandole a seconda del significato o delle somiglianze.

Pensate di poter inventare anche una storia. Vi racconto brevemente la Storia delle parole, e vi viene l'idea di continuarla e di trovarle un finale: me lo leggerete questa primavera. Ci salutiamo: a presto!